È arrivata come un fulmine a ciel sereno la notizia che Leroy Merlin chiude alcuni negozi presenti in Italia. L’azienda ha pubblicato la nota ufficiale: le novità.
Tutti conoscono Leroy Merlin, il nome della celebre catena francese di negozi che vendono prodotti per il bricolage, giardinaggio, edilizia, decorazione e arredo bagno. Inoltre, c’è da aggiungere, che la sua fama e popolarità è dovuta anche al fatto che i tantissimi punti vendita sono stati tra i primi rivenditori a entrare nel settore dell’arredamento in generale, garantendo qualità dei materiali e prezzi convenienti ai consumatori.

Il nome dell’azienda deriva dalla combinazione dei cognomi dei due fondatori: Adolph Leroy e Rose Merlin, che erano sposati. Ogni negozio offre una scelta ampia di prodotti a prezzi accessibili, soprattutto rispetto ad altri punti vendita, con articoli del proprio marchio o di altri brand famosi. Insomma, non è un mistero che all’interno di questi locali è possibile trovare di tutto, sia per i professionisti del fai da te che per chi ama semplicemente fare qualche lavoretto in casa di bricolage o piccole riparazioni.
Negli ultimi giorni, però, l’azienda ha messo in allarme consumatori e dipendenti dopo aver comunicato la decisione di voler chiudere un punto vendita in Italia. La notizia ha fatto rapidamente il giro del web, dove in molti stanno chiedendo spiegazioni e vorrebbero sapere che cosa accadrà dopo la chiusura definitiva dello store. L’azienda non ha disatteso le aspettative e ha messo in chiaro la situazione con una nota ufficiale.
Leroy Merlin chiude in Italia: la comunicazione è ufficiale, tutti preoccupati
La storica e rinomata catena francese è presente principalmente in Francia, ma anche nel resto d’Europa. Basti pensare che in Italia ci sono 53 negozi, senza contare i punti vendita presenti anche negli altri paesi come Spagna, Portogallo, Grecia, Cipro, Romania, Polonia, Ucraina e Russia) e anche in paesi più lontani come la Cina. , Kazakistan, Sudafrica, Costa d’Avorio e Brasile.

Tuttavia, come spiegato dall’azienda, entro la fine dell’anno chiuderà il negozio di Caponago, comune della provincia di Monza e della Brianza in Lombardia. Subito dopo l’annuncio della chiusura, l’amministrazione comunale, in particolare il gruppo consiliare di opposizione Civica Rinnovamento, ha chiesto spiegazioni per avere delucidazioni sulla vicenda. La chiusura dello store di Caponago non è sicuramente l’unica, visto che a settembre 2025 chiuderanno i negozi di Assago.
La principale preoccupazione del gruppo consiliare riguarda soprattutto il licenziamento dei lavoratori che attualmente lavorano nel negozio di Caponago. I consiglieri hanno quindi chiesto aggiornamenti sia alla giunta che all’azienda stessa, per capire come verrà gestita la riorganizzazione occupazionale in quanto i dipendenti rischiano seriamente di perdere il posto di lavoro.
Oltre al fatto che c’è il problema dello stabile che rimarrà vuoto e potrebbe diventare una sorta di “zona fantasma”, generando problemi di sicurezza. A rispondere ad alcuni di questi interrogativi ci ha pensato l’azienda, pubblicando una nota ufficiale.
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Leroy Merlin chiude a Caponago: la nota ufficiale precisa il futuro dei negozi in Italia
A inizio marzo 2025, Leroy Merlin ha annunciato la riorganizzazione di alcuni negozi della Lombardia. Non tutti sanno, che nei prossimi giorni aprirà un grande punto vendita ad Arese, comune della città metropolitana di Milano. Si tratta di uno store di 7.500 mq, con oltre 3mila mq esterni, ma soprattutto l’azienda metterà sotto contratto 200 dipendenti.

Nei prossimi mesi, inoltre, l’azienda ha sottolineato che saranno previsti investimenti per rendere moderni i negozi i punti vendita di Rozzano e di Carugate. Ed hanno precisato che la revisione avverrà nel “pieno rispetto dei livelli occupazionali garantiti dagli attuali contratti di lavoro”.
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L’obiettivo dell’azienda è quello di tutelare tutti i lavoratori e i collaboratori, “valorizzandone le competenze professionali all’interno dell’azienda, nei negozi presenti sul territorio milanese”, si legge nella nota.





