Quando l’auto è sottoposta a fermo amministrativo significa che il suo proprietario ha contratto un debito e la misura è a garanzia del debito. Ma si può vendere?
E’ possibile che dopo un certo numero di debiti non pagati, col Fisco ma anche verso creditori e aziende private, scatti il fermo che rimarrà in essere fino a quando i debiti non saranno completamente saldati.
Come alcune procedure simili anche il fermo si può cancellare o sospendere, in quest’ultimo caso solamente in circostanze particolari, e dunque si potrebbe anche pensare di vendere il veicolo oggetto di fermo. La Legge stabilisce regole chiare in questo senso, che è bene conoscere anche eventualmente per uscire dall’impasse.
L’auto sotto fermo amministrativo si può vendere? Ecco tutto quello che devi sapere
In caso di debiti è probabile che il creditore attui la procedura del fermo auto per avere la garanzia che il debitore paghi. Parliamo di fermo auto ma in realtà qualsiasi veicolo a motore di proprietà del debitore può subire questa azione. C’è da dire però che il fermo scatta per debiti superiori a 800 euro e in alcuni casi ne può essere chiesta la sospensione.
Il veicolo soggetto a fermo non potrà circolare su strada e non si potrà nemmeno radiarlo dal PRA, né demolirlo né trasferirlo all’estero. Chi non rispetta le regole imposte dal fermo e, ad esempio, viene trovato in circolazione su strada, rischia multe anche fino a più di 7 mila euro e il sequestro immediato del veicolo stesso.
La Legge contempla alcune eccezioni che di fatto vanificano il fermo amministrativo (anche se il debito da saldare, ovviamente rimane):
- si può demolire un veicolo sotto fermo se presenza danni ingenti (es. da un incidente) o se è mancante di parti fondamentali (ruote, motore, carrozzeria); o se è stato oggetto di incendio.
- si può chiedere la sospensione del fermo se il veicolo serve per andare a lavorare oppure a trasportare persone disabili.
Un’altra eccezione è data dal fatto che il proprietario del veicolo sottoposto a fermo non ha divieti specifici per venderlo. L’acquirente, però, dovrà rispettare i divieti di cui sopra fino a che il primo proprietario non avrà estinto il debito.
Si tratta di un’eventualità comprensibilmente difficile da attuare, ma c’è da dire che il proprietario potrebbe, proprio vendendo il veicolo, andare a saldare tutti i debiti. Il compratore potrebbe beneficiare di uno sconto importante sul prezzo del veicolo ma dovrà in qualche modo tutelarsi, perché se il debitore non paga i debiti l’acquirente non potrà usarlo fino a data sconosciuta.