Perdere 9000 euro in un minuto, peggio che in un film dell’orrore. Eppure è successo di recente. La nuova truffa non lascia scampo: basta solo un pagamento con il bancomat ed è finita.
Due cose sono infinite: l’Universo e le truffe…e sull’Universo persino Einstein nutriva dei dubbi! Ogni mattina ci svegliamo consapevoli del fatto che dovremo difenderci da mail di phishing, telefonate da parte di finti call center che ci propongono di investire i nostri soldi non si sa dove e messaggi su whatsapp in cui qualcuno si finge nostro figlio per spillarci un po’ di soldi.

Ormai a questi modus operandi, tutto sommato, ci siamo abituati e abbiamo imparato a non cascarci più. Ma i truffatori la sanno lunga, molto più lunga di noi e ogni giorno escogitano nuove strategie per mettere le mani sui nostri soldi che ci guadagniamo con tanta fatica.
L’ultima truffa è davvero micidiale in quanto ha a che fare con i pagamenti digitali, modalità ormai praticata da tutti. Basta solo tirare fuori il bancomat o la carta di credito e può essere l’inizio di un incubo. Qualcuno ha perso 9000 euro nel giro di pochissimi minuti senza neanche rendersene conto.
Nuova truffa Pos: ecco come funziona
La nuova truffa non arriva via mail e nemmeno tramite telefonata: sfrutta i pagamenti con bancomat e carte, quelli che tutti noi utilizziamo ogni giorno anche per fare la spesa al supermercato. Purtroppo rendersene conto in tempo è praticamente impossibile.

Immaginate di pagare 10 euro con il bancomat e poi di vederne scomparire quasi 10mila dal conto corrente in un attimo? Un incubo? No, purtroppo è la realtà. La nuova truffa ha a che fare con i Pos e la cosa preoccupante è che nessuno è ancora riuscito a capire come funzioni, come agiscano queste menti criminali. In pratica si tratta di un Pos Manipolato collegato ad uno smartphone che può attivare autonomamente pagamenti contacless, senza bisogno di digitare nessun codice Pin.
Questo Pos truffaldino è stato trovato nella borsa di una 36enne a Sorrento. Basta solo avvicinarlo al bancomat di una persona, anche se il bancomat si trova nel portafoglio dentro alla tasca, e il gioco è fatto. Il Pos attiverà autonomamente i pagamenti. Gli inquirenti stanno ancora analizzando il marchingegno perché non si riesce a comprendere come sia stato possibile modificare un Pos. Non si capisce se dietro c’è il lavoro di un esperto informatico e se faccia tutto un’App.
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Truffa Pos: ecco come possiamo difenderci
La nuova truffa del Pos è davvero tremenda: un Pos apparentemente innocuo modificato per attivare in modo autonomo pagamenti contacless da bancomat di altre persone. Basta solo tirare fuori il bancomat per pagare e se il truffatore è nei paraggi con il suo Pos truffaldino e lo avvicina a noi, è la fine.

Ma basta anche solo che la persona avvicini il suo Pos alle nostre tasche. A Roma è stato registrato un caso di una persona che ha perso 9000 euro e si sta cercando di capire se la truffatrice sia proprio la stessa 36enne straniera fermata a Sorrento. Ma in tutto questo come possiamo difenderci?
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Inutile tornare alla banconote perché quelle possono venirci scippate nel giro di qualche secondo. Secondo gli esperti la soluzione migliore sarebbe registrare carte e bancomat sul nostro cellulare in modo da poterle lasciare a casa e pagare direttamente dal nostro smartphone. In questo modo nessun Pos truffaldino potrà agganciarsi a automatizzare i pagamenti.





