Se hai deciso di comprare casa, il 2025 è l’anno giusto per compiere questo passo: con la nuova Legge ti coprono fino all’80% dei costi.
Sono stati tre anni tremendi per il mercato immobiliare e per tutti coloro che avevano il desiderio – o la necessità – di comprare casa. L’inflazione che ha travolto il nostro Paese a partire dal 2022 ha fatto balzare alle stelle i prezzi degli immobili con la conseguenza che quasi nessuno poteva permettersi di acquistare e centinaia di immobili restavano fermi, invenduti.
I rialzi sui tassi d’interesse stabiliti dalla Banca Centrale Europea per cercare di contrastare l’inflazione, inoltre, hanno fatto aumentare a livelli allarmanti le rate dei mutui: chi aveva appena acceso un mutuo si è trovato in forti difficoltà e chi avrebbe voluto accenderne uno ha preferito rimandare.
Questa situazione ha creato un’impasse da cui solo ora, piano piano, stiamo cominciando ad uscire, ora che i tassi d’interesse hanno ricominciato a scendere e anche le banche hanno “riaperto i rubinetti”. Comprare casa è il desiderio di molti: single, giovani coppie, famiglie con bambini.
Il 2025 potrebbe essere proprio l’anno giusto per abbandonare la casa in affitto e fare il grande passo. Infatti, grazie alla nuova Legge, chi decide di comprare casa quest’anno, in molti casi potrà ottenere anche la copertura dell’80% delle spese sostenute. Vediamo tutto dettagliatamente nel prossimo paragrafo.
Mutuo: in questi casi lo Stato ti copre fino all’80%
Se il tuo desiderio è comprare la tua prima casa, non aspettare oltre perché il 2025, su questo fronte, è veramente un anno fortunato grazie ad una Legge che consente, in molti casi, di ottenere una copertura dell’80% delle spese sostenute. Ma attenzione: è necessario rispettare determinate condizioni.
Nell’ormai lontano 2014 nacque il Fondo garanzia mutui Prima Casa destinato a coloro che volevano comprare la loro prima casa ma non avevano grosse possibilità e che, soprattutto, non avevano garanzie sufficienti per ottenere il finanziamento dalla banca. Questo Fondo, infatti, è nato proprio con lo scopo di aiutare i cittadini a ottenere il mutuo grazie ad una garanzia pubblica.
Con la manovra di Bilancio 2025, il Governo di Giorgia Meloni ha stabilito che, fino al 2027, potranno ottenere una copertura dell’80% le seguenti categorie:
- coppie sposate o conviventi da almeno 2 anni in cui almeno uno dei 2 abbia meno di 36 anni;
- genitori single con figli a carico;
- ex inquilini di case popolari.
- famiglie con almeno 3 figli con meno di 21 anni fiscalmente a carico e Isee fino a 40.000 euro.
Nel caso i figli under 21 a carico fossero almeno 4 la soglia Isee salirà fino a 45.000 euro e la copertura sarà dell’85%. Ammesso Isee fino a 50.000 euro e copertura delle spese al 90% per famiglie in cui siano presenti 5 o più figli con meno di 21 anni a carico.
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Mutuo: ecco come fare richiesta per ottenere la copertura dell’80%
Come spiegato sopra, alcune categorie di cittadini potranno ottenere una copertura dell’80% sulle spese sostenute per l’acquisto della prima casa. Per ottenere questa preziosa agevolazione è fondamentale non solo appartenere ad una delle categorie sopra elencate ma devono sussistere anche altre condizioni.
Deve trattarsi della prima casa e della casa in cui non si andrà a vivere: non si devono possedere altre case e non si può richiedere il Fondo prima casa per una casa delle vacanze. Inoltre l’immobile non deve appartenere alle categorie di lusso. Non può, in pratica, appartenere alle categorie catastali A1, A8, A9.
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Per poter fruire della garanzia di Stato è necessario, prima di tutto, inoltrare la propria richiesta alla banca o agli intermediari finanziari aderenti all’iniziativa. Sia chiaro che ciò non rappresenta la certezza di ottenere il mutuo in quanto l’ultima parola, in ogni caso, spetterà alla banca: sarà la banca a decidere se accettare o no la richiesta di mutuo. Se accetterà e farà ricorso alla garanzia statale, non potrà chiedere ulteriori garanzie.