L’inverno sarà gelido come molti credono? Puoi correre ai ripari e approfittare del bonus infissi, il risparmio sarà evidente.
Il freddo è ormai arrivato, anche se in alcune parti d’Italia con un po’ di ritardo rispetto agli anni passati, man mano che andremo avanti la colonnina di mercurio raggiungerà inevitabilmente livelli ancora più bassi. Inevitabilmente non può che essere necessario prepararsi al peggio, visto che sono diversi gli esperti meteo convinti che l’inverno che ci attende sarà particolarmente gelido.
Creare un ambiente caldo nella propria casa è importante, in alcuni casi potrebbe essere necessario non “accontentarsi” semplicemente dei termosifoni, ma attrezzarsi anche con altri strumenti, quali ad esempio il camino o una stufa (elettrica, a legna, o a pellet). In casi simili potrebbe essere provvidenziale sfruttare il bonus infissi che è stato predisposto dallo Stato che consentirà di risparmiare se si dovesse decidere di cambiare i serramenti dell’abitazione.
Bonus infissi: a chi spetta e come richiederlo
Isolare la propria casa con serramenti più resistenti potrebbe essere una soluzione da prendere in considerazione in vista dell’inverno, specialmente se questi sono ormai datati. Questo genere di intervento può essere costoso, a maggior ragione in un periodo come questo, usufruire del bonus infissi può quindi rendere meno pesante la spesa che si deve sostenere.
A differenza del passato non si può più far rientrare la sostituzione degli infissi nell’ambito degli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche con detrazione al 75%, pur potendo sfruttare un vantaggio che non si dovrebbe disdegnare. In questo caso, infatti, ora il bonus del 65% in caso di interventi di riqualificazione globale che riguardino anche gli infissi. La detrazione è invece del 50% se si cambiano solo finestre e portefinestre.
Chi pensa che muoversi in questo modo possa garantire un vantaggio esclusivamente in inverno deve ricredersi. Con nuovi serramenti, infatti, si riducono gli spifferi, ma il risparmio energetico, che sarà evidente in bolletta, sarà possibile anche in estate, con un vantaggio che può essere pari al 30%.
Non è così difficile comprenderne il motivo: gli infissi vengono installati sulla base dell’orientamento delle singole stanze della casa, quindi hanno diverse caratteristiche a seconda che debbano assorbire raggi solari per lungo tempo o isolarla dal freddo. L’uso del climatizzatore potrà quindi diventare più efficiente, riducendo al massimo gli sprechi.
L’entità del vantaggio dipende quindi dal tipo di lavoro che si desidera effettuare. La detrazione al 65% rientra infatti nell’ambito dell’ecobonus ed è possibile se non ci si limita esclusivamente alla sostituzione degli infissi, ma prevede anche interventi di riqualificazione globale dell’immobile. E’ però indispensabile che un tecnico certifichi risultati di risparmio ottenuti, oltre a effettuare la pratica prevista dall’Enea.
Non serve invece alcuna certificazione all’Enea se ci si limita al cambio dei serramenti, basta la certificazione del produttore. In quest’ultimo caso la detrazione è solo del 50%, pur potendo abbinare a questa il bonus mobili. Questa può essere quindi l’occasione per acquistare arredamenti o elettrodomestici, tenendo presente che la detrazione al 50% è disponibile per una spesa minima di 5 mila euro.
