Molti clienti di Intesa Sanpaolo si chiedono cosa fare per tornare indietro dopo lo stop al passaggio a Isybank. Facciamo chiarezza.
La notizia ha messo in crisi molti correntisti, circa 300mila clienti su un totale di 2,4 milioni che Intesa Sanpaolo voleva trasferire a Isybank in modo automatico, senza alcuna richiesta formale e di conseguenza senza nessuna autorizzazione degli stessi titolari del conto.
Una deportazione coatta che l’Antitrust, Autorità garante della concorrenza e del mercato, ha bloccato adottando un provvedimento cautelare nei confronti di Intesa Sanpaolo e di Isybank per impedire il passaggio automatico alla banca digitale e tutelare quindi i correntisti che, se vogliono, possono trasferire il conto, ma solo dopo aver espresso il proprio consenso. Cosa succede ai clienti già trasferiti? Come fare a tornare indietro? Vediamolo punto per punto.
Cosa devono fare i correntisti Intesa Sanpaolo dopo lo stop al passaggio Isybank
Stabilito dall’Antitrust che Intesa Sanpaolo voleva trasferire a Isybank i suoi correntisti in modo automatico senza ottenere l’autorizzazione da parte degli stessi e quindi con modalità non conformi alle disposizioni del Codice del consumo, resta il quesito per i titolari del conto a proposito di cosa succede ora. Come devono comportarsi?
Va premessa una notizia: cioè che l’Autorità ha diffuso una nota in cui chiarisce perché il passaggio è stato giudicato non corretto e quindi è stato bloccato. In sostanza il passaggio prevedeva delle modifiche importanti dei contratti stipulati dai correntisti senza che ci fosse un consenso. Erano state comunicate delle informazioni trasmesse ai clienti nella sezione archivio dell’App di Intesa Sanpaolo, ma sono state giudicate non adeguate, e poco precise.
Parliamo di impossibilità di usare l’internet banking online ma solo tramite App, di perdita di servizi prima disponibili come carte virtuali per effettuare acquisti online in sicurezza, assegni bancari, accesso ai contratti di mutuo. E, cosa altrettanto rilevante, del cambio delle condizioni economiche.
Ora che l’Antitrust ha disposto il blocco ha anche previsto che le due banche debbano comunicare una dettagliata informativa ai clienti con tutte le caratteristiche del nuovo conto Isybank e provvedano al passaggio solo dopo un consenso espresso chiaramente dai correntisti. In caso di mancata accettazione i clienti hanno il diritto di mantenere il vecchio conto.
Quindi in conclusione i clienti non devono fare assolutamente niente per tornare indietro, perché di fatto l’intervento dell’Antitrust ha bloccato tutto e ha reso non valido il passaggio. Dopo che Intesa Sanpaolo fornirà l’informativa si potrà accettare o meno il passaggio a Isybank.
