Inps comunica nuovi obblighi contributivi: attenzione a non eluderli

L’Inps ha rilasciato delle nuove disposizioni riguardo i contributi, ecco le istruzioni per non avere problemi. Ti consigliamo di prendere nota.

Per contributo, ci si riferisce al denaro per finanziare delle prestazioni pensionistiche future, tutti i lavoratori infatti dipendenti o meno, hanno il diritto a percepire questo trattamento così da assicurarsi una sicurezza futura in vista della pensione.

Obblighi contributivi cosa fare
Inps comunica nuovi obblighi contributivi: attenzione a non eluderli- Abruzzo.cityrumors.it

In questo caso, si parla di contributi previdenziali o assistenziali, i contributi fiscali invece vengono corrisposti al fisco in corrispondenza di un determinato servizio e la richiesta arriva direttamente da parte del cittadino. I contributi lavorativi vengono versati direttamente dall’ente previdenziale, nella maggior parte dei casi l’Inps. 

Obblighi contributivi, le ultime dichiarazioni dell’Inps a riguardo

L’Inps, con la circolare 101 del 12 dicembre, ha predisposto nuove istruzioni sulla contribuzione dovuta dai datori di lavoro che svolgono attività di fornitura di lavoro portuale. L’ente ha infatti ricordato che la fornitura per le operazioni portuali, è predisposta nell’articolo 17, secondo la legge infatti,  può essere fornito da imprese autorizzate allo svolgimento delle stesse attività.

Attività portuali contributi inps
Cosa succederà con i contributi per questa categoria-Abruzzo.cityrumors.it

Sarà necessario inoltre che l’attività sia svolta da personale adeguato, così da garantire professionalità.  I lavoratori con contratto a tempo determinato o indeterminato non addetti alle prestazioni portuali, devono necessariamente versare la contribuzione finanziaria del fondo di integrazione salariale, i lavoratori addetti invece, che hanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato, devono rispettare l’obbligo di contribuzione per il finanziamento dell’indennità.

Nel 2022, vi è stata una riduzione della misura delle aliquote per il contributo di finanziamento del FIS. Dal 1 gennaio 2023 il FIS, è invece finanziato con un contributo pari allo 0,50%, il dato si riferisce ai datori di lavoro che hanno occupato fino a cinque dipendenti, si parla invece di un contributo pari allo 0,80 %, per i datori di lavoro che hanno occupato mediamente più di cinque dipendenti.

Lo stesso discorso vale anche per le cooperative, infatti i datori di lavoro che hanno occupato più di 15 dipendenti, sono comunque tutelati dal FIS, e sono tenuti a versare la contribuzione per i lavoratori dipendenti. Nella circolare inoltre, è specificato come effettuare la compilazione dei flussi Uniemens, così da regolarizzare le posizioni dal mese di luglio 2022.

Per quanto riguarda il periodo antecedente invece, da gennaio a giugno, la contribuzione era la stessa e dunque non è necessario alcun adempimento. Ulteriori nuove comunicazioni saranno rilasciate entro il 31 marzo del 2024. Quindi controllate periodicamente il portale dell’INPS per capire che cosa bisogna fare.

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