In arrivo oltre 1 milione di euro di arretrati per questi professionisti: “Copriranno tutto il quinquennio”

Finalmente una bella notizia che riguarda alcuni lavoratori. Scopriamo qual’è la categoria fortunata che vedrà arrivare dei soldi.

Non tutti lo sanno, ma ci sono categorie di lavoratori che possono subire dei notevoli ritardi per quanto riguarda i pagamenti di infortunio e di malattia professionale. Si tratta di un problema piuttosto sentito e tale da registrare casi di pagamenti non ricevuti anche da cinque anni.

Soldi in arrivo per questa categoria di professionisti
Arrivano gli arretrati per una categoria in particolare -Abruzzo.cityrumors.it

Per fortuna, sembra sia stata finalmente stagliata una cifra in grado di coprire una simile problematica e che lo farà sia per il quinquennio arretrato che per gli infortuni e i certificati di malattia più attuali. Scopriamo, quindi, di quale categoria si tratta e come avverranno i pagamenti.

In arrivo arretrati per 1.140,881 euro per una categoria di professionisti

In questi giorni, l’assessore alla Salute Mario Tonina ha parlato di un sostanziale rimborso che andrà ad alcuni lavoratori che si trovano con arretrati non pagati da cinque anni. Stiamo parlando della categoria dei medici che tra il 2019 e il 2023 hanno compilato e trasmesso sia certificati medici di malattia professionale che di infortunio.

Rimborsi in arrivo per questi lavoratori
Ecco chi sta per ricevere rimborsi del quinquennio precedente -Abruzzo.cityrumors.it

Certificati che non hanno mai ottenuto il pagamento dovuto. Un problema che sta per risolversi grazie allo stanziamento di 1.140,881 euro che andranno a coprire il quinquennio scorso e non solo.

Sempre a detta di Mario Tonina, infatti, l’idea è quella, di predisporre le direttive anche per il riconoscimento dei compensi dell’anno attualmente in corso. E si pensa già a come agire per quelli futuri. Lo scopo è quindi quello di evitare che si registrino ancora simili casi di arretrati e di far sì che i medici possano godere delle cifre che gli spettano per malattia e infortunio in tempi abbastanza brevi.

Si tratta ovviamente di un ingranaggio delicato che in buona parte dipenderà da quanto sarà definito in sede di Conferenza Stato-Regioni.

La volontà di agire in tal senso, però, sembra esserci tutta. Intanto, di sicuro, ci sarà modo di rientrare degli anni passati, per i quali gli stanziamenti precisi sono stati di 353,673,11 euro per la categoria dei medici di assistenza primaria a ciclo di scelta e di 787,207,89 euro per i medici che dipendono dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari.

I primi ad ottenere il compenso che gli spetta saranno i medici di assistenza primaria a ciclo di scelta, mentre per quelli dipendenti dall’Azienda sanitaria, si dovrà attendere il tavolo contrattuale. Di certo, però, sono stati compiuti dei primi passi importanti.

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