Devi prendere degli arretrati all’assegno di invalidità? Ecco come funziona e quando arriveranno. Tutto quello che devi conoscere.
Questo 2024 rappresenterà un anno di svolta per ciò che riguarda l’assegno di invalidità. Avrete già sentito parlare dell’incremento al milione, introdotto dall’art. 38 della legge numero 448 del 2001 e che, fino al 2002, veniva erogato ai titolari di prestazioni di invalidità soltanto al compimento del sessantesimo anno di età. La sentenza numero 152 del 23 giugno 2020 ha però cambiato le carte in tavola.
Con il limite anagrafico che è stato notevolmente abbassato, dai 60 ai 18 anni di età. Il governo ha esteso la maggiorazione con il Decreto Agosto del 2020, portando ad enormi vantaggi per tutti i cittadini aventi diritto all’assegno di invalidità. Questo vuol dire che, per una buona fetta di beneficiari, c’è ora diritto ad avere l’accesso agli arretrati della maggiorazione. Ecco tutto quello che dovete sapere a riguardo e chi potrà ricevere denaro extra.
Arretrati assegno di invalidità: chi potrà riceverli
Per poter comprendere al meglio chi potrà godere degli arretrati di maggiorazione per l’assegno di invalidità, bisogna per prima cosa distinguere gli invalidi civili totali e i titolari di pensione di inabilità. Se nel primo caso, che comprende ciechi e sordomuti titolari di pensione di invalidità, l’incremento avviene in automatico al milione su 13 mensilità senza presentare domanda, il discorso cambia per i secondi.
Tutti i titolari di pensione di inabilità devono infatti presentare un’apposita domanda all’INPS in via telematica. Accedendo al portale dell’istituto con le proprie credenziali ed effettuando la ricostituzione reddituale. Fatto ciò, si può procedere con la verifica del diritto all’incremento al milione, oltre che al riconoscimento della maggiorazione in forma retroattiva.
Al momento della domanda, nella voce note va inserita la dicitura “Richiedo il riconoscimento della maggiorazione con decorrenza dal 1° agosto 2020“. Ma a chi spettano questi soldi extra? Coloro che hanno compiuto 60 anni prima della modifica del 2020, possono richiedere più arretrati se rientrano nei limiti reddituali prestabiliti.
Mentre per chi li ha compiuti dopo, è possibile ottenere gli arretrati solo da luglio 2020 e fino al periodo di effettivo aumento della pensione. L’importo dell’incremento nel 2024 può arrivare fino a 401,72 euro, che va a sommarsi all’importo della pensione di inabilità di 333,33 euro per un totale di 735 euro massimi. Con i limiti di reddito che sono di 4.333,29 euro per la maggiorazione in misura piena, di 9.555,65 euro per quella ridotta. Sei hai qualsiasi dubbio chiedi sempre ad un Caf.
