Che cosa succederà a breve per quanto riguarda l’importo Isee? Cerchiamo di capire insieme tutto nel dettaglio.
Con il nuovo anno e grazie al decreto direttoriale dello scorso 13 dicembre 2023, è stato approvato il nuovo modello della Dichiarazione Sostitutiva Unica. Un nuovo modulo disponibile nel Portale Unico ISEE, nella sezione “Informazioni” (da cliccare), quindi “Modulistica e modelli”.
Ma non è l’unica novità per le famiglie impegnate in quell’Indicatore della situazione economica equivalente, che a seconda della cifra complessiva dei redditi e dei patrimoni, consente innumerevoli agevolazioni e sgravi fiscali. Ma anche dei paletti da rispettare.
Il pagamento dell’Assegno di inclusione di marzo, infatti, sarà sospeso se non si presenta il nuovo Isee: l’INPS in tal senso ha iniziato a disporre nei giorni scorsi dei primi pagamenti per le famiglie che hanno presentato domanda entro il mese di febbraio 2024, con esito positivo dell’istruttoria e con Patto di attivazione digitale sottoscritto. Ma molte famiglie si sono lamentate per un incremento dell’attestazione, senza capirne la ragione. Da qui un inevitabile chiarimento sulle novità di quest’anno.
L’INPS e lo scorporamento automatico: come si abbassa l’Isee senza Dichiarazione Sostitutiva Unica
“Il valore di quanto ricevuto per l’Assegno unico nel corso del 2022 verrà sottratto dall’Inps”. Ci ha pensato Maria Teresa Bellucci, viceministro al dicastero per il Lavoro e delle Politiche sociali, a spiegare una situazione che avvantaggerà le famiglie italiane in questo 2024: coloro che già nel corso del 2022 hanno beneficiato del sostegno (marzo-dicembre) avranno una riduzione dell’Isee a vantaggio dell’Assegno unico stesso ma anche di altre agevolazioni, come l’Assegno di inclusione.
L’INPS, infatti, ha intenzione di predisporre uno scorporamento automatico, in pratica l’Isee può abbassarsi senza che le famiglie debbano fare qualcosa (niente domanda Dsu), se non leggere la comunicazione che arriverà tramite messaggio, a compimento dell’abbassamento automatico avvenuto, in modo tale che si possa tempestivamente scaricare l’attestazione aggiornata.
Per capire di quanto si abbasserà l’Isee, però, bisognerà farsi due conti, partendo dal fatto che l’Assegno unico nel 2022 aveva un importo massimo di 175 euro per figlio, più eventuali maggiorazioni, per nove mensilità. La somma complessiva per ogni figlio si riversa parzialmente sull’Isee, in quanto va applicata la relativa scala di equivalenza: in soldoni l’Assegno unico aumenta l’Isee tra i 1.000 e i 1.700 euro nel caso dei nuclei familiari che hanno beneficiato del massimo dell’importo. Viceversa si alzerà molto meno per coloro che si trovano in una situazione migliore tale da aver percepito un sostegno ridotto.
