Il libretto postale smart non ha solamente vantaggi, ecco tutto quello che devi assolutamente sapere quando investi i tuoi soldi.
Si tratta di una delle ultime innovazioni di poste italiane per tutelare il patrimonio dei suoi correntisti. Molto richiesto, ha però dei lati poco conosciuti che potrebbero non renderlo lo strumenti finanziario perfetto per tutti. Eppure, negli ultimi tempi sta avendo un successo sempre maggiore. Cerchiamo, quindi, di capire bene che cosa sia questo libretto smart perché aprirlo è un gioco da ragazzi ma il difficile è usarlo nel migliore dei modi.
Molto semplice da aprire, il libretto postale lo possono possedere anche i minori: è infatti qua che metteranno i primi risparmi e i primi regali in denaro ricevuti per le feste comandate. Il limite massimo che può contenere questo libretto come denaro è pari a 15 mila euro.
La tipologia smart del libretto postale non è altro che l’evoluzione più moderna del classico libretto postale cartaceo proposte dalle Poste Italiane nel lontano 1876. Insomma, si tratta dell’evoluzione digitale del vecchio libretto postale cartaceo da sempre utilizzato da moltissimi cittadini. Ma è più conveniente il libretto smart oppure quello cartaceo? Cerchiamo di andare al fondo della questione per dare la migliore delle risposte.
Libretto smart: conviene oppure no?
In primis è subito bene precisare che come per quello cartaceo tutte le somme sopra depositate anche sul libretto smart sono garantite dalla Stato italiano senza alcun limite di importo. E per di più, con il libretto postale smart non ci sono costi di gestione perché questo è lo strumento di risparmio che Poste Italiane offre completamente gratuito. Questo libretto è dotato di una carta per poter fare i prelievi e altre operazioni all’ATM e anche in questo caso non c’è nessun canone da pagare.
È prevista solo una spesa di 1,55 euro in caso di smarrimento del libretto cartaceo e 34,20 euro annuali da pagare per l’imposta di bollo se la giacenza media sul conto supera i 5.000 euro annuali. Ovviamente, non ci sono limiti sul saldo e su questi libretti smart si può depositare quanto si vuole.
Un aspetto negativo del libretti smart, così come tutti le altre tipologie anche cartacee, sta nel basso tasso di rendimento: per questa ragione, se si vogliono far fruttare i propri risparmi occorre comprare altri strumenti finanziari di investimento come i buoni postali per esempio.
La bellezza di questa tipologia moderna di libretto postale è che puoi fare tante operazioni online come, per esempio, sottoscrivere Titoli di Stato e buoni fruttiferi postali dematerializzati e molto altro ancora. Ciò che non si può assolutamente fare con i libretto smart sono i bonifici Sepa e non è nemmeno possibile effettuare il RID. Ma lo svantaggio maggiore è solo uno: le complesse procedure di recupero in caso della scadenza della Carta Libretto, dello smarrimento del pin o dello stesso libretto.