Il Governo annuncia una nuova Riforma Fornero: preoccupazione tra i lavoratori

Il Governo parla di nuova Riforma Fornero. Cresce la preoccupazione per i lavoratori, come potranno andare in pensione?

C’è un’aria tesa tra i lavoratori preoccupati per il futuro dopo la notizia di una nuova Legge Fornero. Altro che misure flessibili dalla parte dei cittadini, qui le previsioni sono nere e descrivono un quadro poco incoraggiante.

Riforma Fornero Governo e lavoratori
Lavoratori preoccupati, come andranno in pensione? (Abruzzo.cityrumors.it)

Il tema pensioni torna a spaventare i lavoratori. Sono anni che si chiede una Riforma delle pensioni che faccia superare la Legge Fornero, introduca nuove misure strutturali e flessibili. Ora che forse il cambiamento sarà attuato non sarà quello desiderato. Purtroppo la situazione in Italia non è semplice. Ci sono tanti ostacoli che non si riescono a superare come la mancanza di risorse, l’invecchiamento della popolazione, l’inverno demografico.

Tutto si traduce in un’inasprimento dei requisiti di pensionamento per evitare il collasso del sistema previdenziale italiano. L’Italia lo ha promesso, tra l’altro, all’Europa nel Piano strutturale che a breve invierà. Si lavora per ritardare l’accesso alla pensione. Il contrario di ciò che i lavoratori desiderano, dunque, che preannuncia una Riforma delle pensioni molto diversa da quella sperata. Gli italiani rimarranno a lavoro molto più a lungo del previsto.

Riforma delle pensioni, le intenzioni del Governo non piacciono ai lavoratori

Le previsioni parlano di un allungamento dell’età pensionabile proprio come accadde con la Legge Fornero. I lavoratori stanno perdendo le speranze di poter avere nel 2025 misure flessibili e senza grossi tagli sull’assegno pensionistico. Il peggioramento delle condizioni è l’unica strada che si intravede anche perché sembrerebbe che l’Italia sia una delle nazioni europee in cui si lascia il mondo del lavoro ancora troppo presto.

Riforma delle pensioni Governo
Attesa sempre più lunga per il pensionamento (Abruzzo.cityrumors.it)

Nel Piano strutturale a medio termine ci sono le possibili nuove condizioni che gli italiani dovranno accettare. Un Piano vincolante introdotto con il Patto di Stabilità UE imposto a chi supera i limiti imposti dalle regole comunitarie sui bilanci.

L’Italia supera il debito/PIL oltre il 60% e ha un deficit/PIL superiore al 3% (ben il 7,4%) e dunque rientra tra le nazioni che dovranno adottare interventi per sistemare la situazione. L’Europa chiede all’Italia un piano di rientro dal debito entro 4/7 anni.

Nel Piano strutturale si promette di spingere più in là possibile l’età di pensionamento considerando come troppe poche persone paghino i contributi in confronto al numero di pensionati. Come nel 2011 la Legge Fornero investì i lavoratori si attende una nuova riforma che adegui i requisiti di pensionamento alle nuove aspettative di vita. Piccoli passi sono già stati compiuti con la Legge di Bilancio 2024, ne attendiamo altri con la prossima Manovra.

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