Esselunga regala dei buoni spesa dal valore di 80 euro. L’iniziativa è rivolta alle famiglie in difficoltà, che hanno la possibilità di riscuoterli: ecco come.
Era il 1957 quando a Milano era stato inaugurato il primo grande supermercato come Supermarkets Italiani, fondato da Bernardo Caprotti. Lo stabile era situato in viale Regina Giovanna nel capoluogo lombardo, per poi espandersi su tutto il territorio nazionale a macchia di leopardo, prima aprendone uno a Firenze e poi occupando diversi centri, soprattutto nelle regioni settentrionali della nostra Penisola.
L’azienda è da anni considerata un modello a livello internazionale, con oltre 170 punti vendita, 25 mila dipendenti, più di 5 milioni di clienti fidelizzati e un fatturato che si aggira a poco meno di 9 miliardi. Uno dei tratti distintivi della società, soprattutto all’inizio, è la voglia di essere sempre all’avanguardia sia per quanto riguarda i prodotti che il marketing pubblicitario.
Sono diversi anni che Esselunga è considerato uno dei supermercati più convenienti d’Italia, tanto che non stupisce come il sistema della Fidaty Card abbia avuto fin da subito un grandissimo successo, permettendo ai clienti di accumulare punti e ottenere premi o buoni sconto. Per la gioia di tantissimi clienti, è stato deciso di regalare dei buoni spesa di 80 euro alle famiglie in difficoltà.
Esselunga, il buono spesa con la Fidaty Card: come funziona
Prima di andare a capire come ottenere il buono spesa da 80 euro, tutti i clienti Esselunga hanno l’opportunità di richiedere e ottenere un buono spesa da 27 euro grazie al sistema Fìdaty Card. Questa è una carta acquisti personale, che ha debuttato nel 1995, ed è stata messa a disposizione gratuitamente a chi la richiede nei colori verde od oro. Non stupisce che oggi conta la bellezza di più di 5 milioni di clienti fidelizzati.
I consumatori accumulano dei punti per ogni euro speso all’interno di uno dei negozi. La carta dà diritto non solo agli sconti immediati, ma può ottenere anche altri vantaggi. Tra questi c’è la possibilità di ricevere un buono da 27 euro che dà diritto ad uno sconto di uguale entità sulla spesa in corso, ed è possibile richiederlo dopo aver accumulato almeno 3.000 Punti Fìdaty.
L’azienda è tornata al centro dell’attenzione dopo che uno dei comuni italiani ha deciso di destinare 70 buoni spesa del valore di 80 euro l’uno alle famiglie in condizioni di difficoltà economica. A renderlo noto è stata direttamente l’Amministrazione comunale che ha spiegato come funziona questa misura e come riscuoterli.
Leggi anche: Esselunga azzera i punti Fidaty 2025, a rischio oltre 5 milioni di carte: come verificare e cosa fare subito
Esselunga, 70 buoni spesa alle famiglie in difficoltà: ecco dove e requisiti
Oltre ai punti accumulati con la Fìdaty Card, alcune famiglie avranno diritto di richiedere anche un buono spesa dal valore di 80 euro. Ma questa misura è destinata solamente a quei nuclei familiari in difficoltà che vivono a Tradate, un comune di poco meno di 20mila abitanti in provincia di Varese.
Il buono è una donazione destinata alle famiglie residenti a Tradate da almeno un anno al momento della presentazione della domanda, e questo è il primo requisito fondamentale per poter richiedere la misura, ma non l’unico. Tra i requisiti fondamentali c’è anche il fatto di essere in possesso di un ISEE non superiore a 15mila euro.
La domanda può essere presentata presso l’Ufficio protocollo del Comune di Tradate. Una bellissima iniziativa che potrebbe essere presa come esempio anche da altri comuni italiani, che magari decideranno di fare la stessa cosa.
