Chieti. “Abbiamo appreso dagli organi di informazione che lo storico pastificio chietino ha aderito a Filiera Italia “Valore Grano”; apprezziamo la volontà aziendale di associarsi per valorizzare le migliori pratiche per rilanciare le produzioni tipiche italiane.
Siamo però interessati a conoscere quale ruolo avranno i dipendenti operai ed impiegati del Pastificio di Fara San Martino? Quali iniziative di formazione – informazione si stanno progettando? Quali iniziative prenderà la proprietà per coinvolgerli?
La CGIL e la Flai CGIL auspicano si possano fare accordi, come già fatto in altre realtà strategiche nelle produzioni tipiche, che valorizzino il lavoro in processi di filiera, anche con parametri utili a definire il premio di produzione; ci aspettiamo che questo possa esserci anche nello stabilimento di Fara San Martino.
Così come pensiamo sarebbe necessario, parlando di SEMOLA di GRANO DURO di qualità, coinvolgere i produttori del territorio.
Con questo comunicato vogliamo portare un contributo alla rinascita di una bella iniziativa che può valorizzare le produzioni del territorio e la storia di una realtà imprenditoriale del settore alimentare”. Si legge così in una nota di Manola Cavallini e Florinda Di Giacomo, rispettivamente di CGIL Chieti Flai e CGIL Chieti.