Lanciano. Si è svolta questa mattina a Lanciano, nella sede del movimento CasaPound Italia in Via Cavour 1, la presentazione di ‘Nemica Banca’, servizio gratuito di verifica della legittimità dei tassi di interesse richiesti da banche ed istituti finanziari per mutui e prestiti, con la partecipazione di Michele Di Censo, consulente del lavoro e curatore del progetto. “Nemica Banca”, ha affermato Di Censo, “nasce per rispondere ad un’esigenza fortemente sentita dal territorio. Le recenti rilevazioni della Cgia di Mestre vedono infatti l’Abruzzo attestarsi al terzo posto in Italia per rischio di usura, e questo in ragione anche degli alti tassi di interesse richiesto a cittadini ed imprese per l’erogazione del credito”.
“I cittadini”, ha proseguito Di Censo, “si trovano spesso nella condizione di non poter valutare se il tasso di interesse loro richiesto rientri o meno nei parametri di legittimità stabiliti dalla Banca d’Italia. ‘Nemica Banca’ si mette quindi a loro disposizione per effettuare quest’opera di rilevazione e, qualora venisse riscontrato il superamento del cosiddetto ‘tasso soglia’ oltre il quale si configura l’usura, per avviare la pratica per ottenere, secondo quanto stabilito da una recente sentenza della corte di Cassazione , il risarcimento degli interessi indebitamente pagati e l’annullamento della quota interesse delle rate future”.
“Dalla nascita del progetto, che ormai ha più di un anno”, conclude il responsabile ‘Nemica Banca’, “ci siamo attivati per la promozione dell’iniziativa sul territorio abruzzese, con l’organizzazione di punti informativi in piazza e conferenze di presentazione in numerose città. Abbiamo attivato anche un sito internet, www.nemicabanca.org, contenente tutte le informazioni sul progetto, ed i contatti per quanti volessero rivolgersi a noi. Attualmente abbiamo avviato oltre venti pratiche per superamento del tasso soglia, di cui tre in fase di conclusione. A fianco di ‘Nemica Banca abbiamo poi avviato da poco uno sportello gratuito di consulenza lavorativa, per assistere ditte eventualmente alle prese con cartelle esattoriali Equitalia e Soget, o dipendenti vittime di licenziamenti illegittimi”.