Chieti. Con docenti di fama nazionale ed un programma di 250 ore formative l’Executive Master in Web Marketing, alla sua prima edizione, ha l’obiettivo di formare figure professionali capaci di gestire e pianificare un piano web marketing in tutti i suoi aspetti teorici ed operativi.
Promotori dell’iniziativa sono la Ud’Anet, spin off tecnologico partecipato dall’Università degli Studi “G. D’Annunzio” e la Camera di Commercio di Chieti.
“Abbiamo sentito la necessità di avviare questo percorso – ha spiegato il presidente della Camera di Commercio di Chieti, Roberto Di Vincenzo – soprattutto per gli studenti che faticano a calarsi nella realtà lavorativa. Si cerca di dare gli strumenti ai giovani per entrare in azienda con le competenze giuste. Portiamo avanti questo progetto sul nostro territorio cercando di sviluppare le competenze locali. È importante avere questa situazione sul territorio per dare delle risposte formative per fare in modo che i giovani per formarsi non debbano andare fuori. La domanda di lavoro in qualche modo trova risposta sul territorio locale. In Italia per l’istruzione e la formazione si investe mille volte di meno rispetto alla Germania, questi sono i primi passi che si muovono nel nostro Paese per cambiare questa realtà”.
Il Master si rivolge alle aziende che vogliono formare personale all’interno per sviluppare la loro attività web, a operatori della comunicazione, del marketing e delle ricerche di mercato interessati ad acquisire le competenze necessarie ad utilizzare i media digitali ed i social media e a gestire in modo efficace piani di comunicazione innovativi in grado di integrare media tradizionali e nuovi media e a giovani laureati che vogliono formarsi in un settore dove il tasso di occupazione è a due cifre.
Nel Master saranno affrontati tutti i temi legati al web marketing, gli strumenti, i social network, l’ecommerce, la we&social reputation, le tecniche di storytelling e copywriter, video advertising e social tv, marketing e pubblicità ed ecommerce.
I docenti del Master sono: Giampaolo Colletti (Repubblica Tv), Marco Di Biase e Guido Modugno (Yoox), Orazio Sporto (Instagramers Italia), Nicolò Capone (Grafichmail), Giusy Congedo (HootSuite Italia), Mauro Fecondo (Luiss), Americo Bozzaffia (Ied), Walter D’Amario (Camera 203), Ivano Scuderi (Conde Nast), Dario Ciraci (Webinfermento), Federica Ceci (Università “G. D’Annunzio”), Domenico Armatore (Pinterestitaly), Alessio Beltrami (Blogaziendali) ed altri.
“Ringrazio la Camera di Commercio, Confcomercio e le aziende che hanno aderito a questo progetto – ha detto il coordinatore del Master, Walter D’Amario – questo è un nostro motivo di vanto, si tratta di una cosa innovativa, è un percorso formativo per i docenti, è una grande cosa e le aziende ci stanno dando ragione. È un progetto che non è soltanto teorico ma anche pratico, è un percorso formativo che prepara gli studenti per le aziende, questo perché spesso si fa una preparazione teorica che è lontana, che si scosta dalla realtà aziendale”.
Il Master di 250 ore formative inizierà il prossimo 13 febbraio e si concluderà nel mese di settembre. Le lezioni si terranno presso la sede della Camera di Commercio di Chieti.
La direzione scientifica del Master è affidata ad Augusta Consorti, direttore del Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara, mentre la direzione organizzativa è di Walter D’Amario.
Le iscrizioni sono aperte fino all’esaurimento dei 25 posti previsti. Il costo di partecipazione è di mila euro più Iva. Sono previste 10 borse di studio per giovani meritevoli garantite dalla Cciaa di Chieti (8 borse), da Radio Delta 1 (1 borsa) e dalla Confcommercio di Chieti (1 borsa).
“Walter D’Amario è stato bravo ad insistere su questo progetto ed ha capito la sua importanta – ha sottolineato la presidente di Confcommercio Chieti, Marisa Tiberio – il Master è utile anche per noi che siamo nel settore. Anche in occasione del Slfie Shopping, che è ancora in corso, abbiamo avuto una grossa resistenza da parte degli imprenditori, è come se i commercianti non avessero capito l’importanza del modo tradizionale di fare commercio ed approcciarsi al web. Si deve considerare che ormai il 40% degli utenti acquista sul web ed il 70% si affida alla grande distribuzione, quindi si deve fare in modo di prendere fette di clientela lì. Formando i ragazzi, gli stessi ragazzi potranno aiutare noi ad approcciarsi alle nuove realtà”.
Francesco Rapino