Dipendenti pubblici, rimborsi per arretrati: scopri se ti spettano fino a 2500€

Dipendenti pubblici: a chi spettano i rimborsi per arretrati? Scopri se devi ricevere fino a 2500 euro. Tutti i dettagli che devi assolutamente conoscere.

Sono tantissime le richieste di rimborso che sono giunte alle amministrazioni centrali in seguito all’emanazione della sentenza della Corte Costituzionale numero 4/2024. La Corte ha sancito la non conformità ai dettami costituzionali del blocco unilaterale dell’anzianità volta al conseguimento: “della maggiorazione della retribuzione individuale di anzianità”.  Sino ad oggi nessuna amministrazione ha dato risposta circa gli atti di diffida che sono pervenuti ma che tuttavia hanno interrotto i termini prescrizionali.

A chi spettano gli arretrati?
Dipendenti pubblici, rimborsi per arretrati: scopri se ti spettano fino a 2500€- Abruzzo.cityrumors.it

Soltanto pochi giorni fa il sindacato Confintesa ha inoltrato agli associati un’informativa attraverso la quale ha interpretato la sentenza, chiarendone i punti. Secondo l’informativa per avere diritto al pagamento occorre non aver avuto in precedenza una sentenza contraria passata in giudicato ed ha altresì chiarito che hanno diritto al pagamento coloro che hanno promosso un giudizio che è stato sospeso in attesa della decisione della Corte Costituzionale. Si legge ancora che hanno diritto al pagamento coloro che sono in servizio o sono stati collocati al riposo da meno di 5 anni, secondo gli orientamenti consolidati della Corte di Cassazione.

Dipendenti pubblici: rimborsi per arretrati, a chi spettano. Cosa dice la legge

Gli esperti ritengono che è sempre necessario valutare i costi e i benefici sia in termini economici sia in termini di tempo che il ricorso all’azione legale comporta, anche in considerazione del fatto che il lavoratore dipendente che ricorre potrebbe essere condannato poi al pagamento delle spese in caso di soccombenza.

euro rimborsi dipendenti pubblici
Come e chi può richiedere gli arretrati-Abruzzo.cityrumors.it

Il sindacato ha inoltre chiarito che non possono fare ricorso il personale militare e le altre forze dell’ordine. Ma cos’è la maggiorazione della retribuzione individuale di anzianità? Si tratta di un assegno previsto dal DPR 44/1990. La maggiorazione viene erogata da Noipa con i seguenti tre codici per ciascuna area:

  • 656/305 – pari a 21,51 euro mensili con 5 anni di anzianità al 31/12/1990 nella terza area;
  • 656/310 – pari a 43,02 euro mensili con 10 anni di anzianità al 31/12/1990 nella terza area;
  • 656/320 – pari a 86,04 euro mensili con 20 anni di anzianità al 31/12/1990 nella terza area;
  • 656/205 – pari a 17,22 euro mensili con 5 anni di anzianità al 31/12/1990 nella seconda area;
  • 656/210 – pari a 34,44 euro mensili con 10 anni di anzianità al 31/12/1990 nella seconda area;
  • 656/320 – pari a 68,88 euro mensili con 20 anni di anzianità al 31/12/1990 nella seconda area;
  • 656/105 – pari a 12,91 euro mensili con 5 anni di anzianità al 31/12/1990 nella prima area;
  • 656/110 – pari a 25,82 euro mensili con 10 anni di anzianità al 31/12/1990 nella prima area;
  • 656/120 – pari a 51,64 euro mensili con 20 anni di anzianità al 31/12/1990 nella prima area;

Se hai qualsiasi tipo di dubbio ti invitiamo a chiedere maggiori informazioni direttamente al Caf o al Patronato al quali ti rivolgi solitamente. In questo modo loro sapranno indicarti i passi giusti da seguire.

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