Dichiarazione dei redditi 730, quali bonus a sostegno della famiglia si possono richiedere? La guida completa

Dichiarazioni dei redditi 730, le agevolazioni a cui possono accedere le famiglie. Di seguito una breve panoramica.

Si avvicina uno degli appuntamenti più importanti dell’anno fiscale per i contribuenti italiani, quello della dichiarazione dei redditi. Certificazione unica e modello precompilato sono tra le documentazioni cui le famiglie possono far riferimento, ma bisogna tenere e mente dell’altro soprattutto nel campo delle detrazioni e delle agevolazioni ottenibili mediante modello 730/2024 e modello Redditi Persone Fisiche.

Quali bonus richiedere per le famiglie
Dichiarazione dei redditi 730, quali bonus a sostegno della famiglia si possono richiedere? La guida completa-Credit CANVA-Abruzzo.cityrumors.it

Infatti le famiglie possono godere di particolari agevolazioni di tipo fiscale da richiedere proprio con la dichiarazione (con il fine di ridurre l’IRPEF da versare allo Stato), oltre che dei bonus ai quali si accede attraverso la domanda specifica. Come accennato il modello precompilato è già disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, quindi prima della data dell’invio possibile tra pochi giorni, controllare bonus e agevolazioni consente di avere tutti i rimborsi di cui si ha diritto.

Dichiarazione dei redditi, quali sono le agevolazioni disponibili per i nuclei familiari

Prima voce a cui prestare attenzione riguarda le detrazioni per familiari a carico che solitamente sono applicate dal datore di lavoro, come sostituto d’imposta, in busta paga. Un raffronto è possibile consultando la Certificazione Unica. Qualora le detrazioni non fossero complete, possono essere indicate in dichiarazione, così da ottenere il rimborso spettante.

Quali detrazioni richiedere su 730
Le dichiarazioni spettanti dal modello 730 per le famiglie-Credit CANVA-Abruzzo.cityrumors.it

Ci sono poi il bonus per l’asilo nido e la detrazione per le spese sostenute per la frequenza dell’asilo nido. Mentre la prima prestazione è il bonus che va richiesto all’INPS per il rimborso diretto (destinato nella misura maggiore a famiglie fino a 25mila euro di ISEE ), la seconda è la detrazione fiscale vera e propria pari al 19% delle spese degli asili nido. Le due misure non sono compatibili e occorre decidere a quali accedere.

Sempre per la prole sono detraibili al 19% le spese scolastiche per gli studenti della scuola d’infanzia, primaria e secondaria (I e II grado). Le agevolazioni riguardano le tasse di iscrizione e frequenza, le spese per la mensa, le gite scolastiche, il pre o post scuola, i contributi per l’ampiamento dell’offerta formativa, l’assistenza al pasto. Non si detraggono le spese per materiale scolastico e libri.

Sono detraibili anche le spese per gli studenti universitari al 19% sia per gli atenei pubblici che privati. Sono da detrarre anche le spese per gli affitti degli studenti fuori sede. Sempre per la prole (dai 5 ai 18 anni) le agevolazioni sono possibili per le spese per i corsi sportivi, con detrazione al 19%.

Altra categorie di spesa detraibile quella per farmaci, visite e controlli sanitari al 19% a partire dalla franchigia di 129,11 euro. Sono da richiedere anche le agevolazioni al 19% per l’acquisto di strumenti musicali e di partecipazione a corsi di studio e pratica della musica. Infine ricordiamo le detrarzioni al 19% per le spese veterinarie, per la parte superiore alla franchigia di 129,11 euro.

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