Di Maio: reddito di cittadinanza dimezzato per chi possiede una casa

Il reddito di cittadinanza, la cui erogazione dovrebbe iniziare il prossimo aprile, verrà percepito in misura ridotta da coloro che risultano essere proprietari di un’abitazione.

Ad annunciarlo è il vicepremier, Luigi Di Maio, durante un’intervista rilasciata oggi a Rtl. “Se hai un appartamento – spiega Di Maio –  e chiedi il reddito di cittadinanza, dai 780 euro ti viene stornato il cosiddetto affitto imputato, quindi arrivi a circa 400 euro”.

Di Maio ha poi ricordato come il reddito di cittadinanza non verrà in alcun caso erogato in contanti e, almeno al momento, l’ipotesi più probabile è che venga erogato attraverso la tessera sanitaria, con un meccanismo simile a quello dei buoni pasto elettronici. In ogni caso, l’importo erogato potrà essere speso solo in Italia.

Il reddito di cittadinanza potrà essere usato anche per il pagamento dell’affitto di casa, anche se non è ancora chiaro quali saranno le modalità per effettuare i pagamenti. Tra le soluzioni prese in considerazione ci sarebbe anche la realizzazione di un’apposita applicazione per smartphone, ma per avere maggiori informazioni si dovrà attendere ancora qualche giorno.

Per quanto riguarda i requisiti di accesso, la misura è indirizzata a coloro che hanno un reddito inferiore alla soglia di povertà. L’importo massimo del reddito di cittadinanza, pari a 780 euro, sarà erogato solo in caso di reddito zero, mentre in tutti gli altri casi sarà pari alla cifra mancante al reddito del richiedente per raggiungere la soglia dei 780 euro.

Il vicepremier ha poi ricordato come il reddito di cittadinanza è destinato esclusivamente ai cittadini italiani residenti da almeno dieci anni e che accetteranno “percorsi di formazione e riqualificazione prendendo impegni con il governo”. Inoltre, per beneficiare della misura sarà necessario prestare settimanalmente almeno 8 ore di lavoro gratuito nel proprio comune.

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