Contributo badante 2024: come ottenere sconti e detrazioni presentando il modello 730 durante la compilazione dell’Isee.
Nel 2024, le normative sui contributi per le badanti rimangono invariate, confermando la stabilità delle detrazioni e delle deduzioni che riguardano questo settore. Ciò rappresenta un’importante conferma per coloro che impiegano collaboratori per l’assistenza domestica e personale.
La stabilità normativa si riflette soprattutto nelle detrazioni fiscali che si applicano alla spesa sostenuta per i contributi destinati alle badanti. È importante ricordare che queste detrazioni sono possibili solo per le spese sostenute per l’assistenza di persone non autosufficienti.
Le deduzioni fiscali, invece, non si limitano solo alle badanti, ma riguardano anche i contributi versati per altri tipi di lavoratori domestici come baby sitter e colf. Queste normative flessibili offrono opportunità anche per coloro che impiegano personale domestico in varie forme.
Per beneficiare delle detrazioni, è necessario soddisfare due requisiti principali: l’assunzione di un badante per l’assistenza di persone non autosufficienti e il limite di reddito complessivo che non deve superare i 40.000 euro.
La detrazione sui contributi per badanti è calcolata in base alla spesa sostenuta, con un rimborso Irpef corrispondente al 19% della spesa totale, con un limite massimo di 2.100 euro. È importante conservare la documentazione che attesta la non autosufficienza della persona assistita, generalmente fornita dal medico, per eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Per quanto riguarda le deduzioni, queste riguardano i contributi Inps versati per badanti e altri lavoratori domestici, con un massimo importo deducibile di 1.549,37 euro. Anche in questo caso, è importante conservare la documentazione relativa ai contributi pagati, inclusi i dettagli come il codice fiscale del datore di lavoro e del lavoratore.
Le spese per i contributi badanti devono essere indicate nel modello 730 come oneri detraibili nel rigo E23, rispettando i limiti stabiliti. La procedura per la compilazione del modello 730 non è cambiata e rimane accessibile e poco onerosa.
Le regole per i contributi badanti nel 2024 restano invariate rispetto agli anni precedenti, offrendo detrazioni e deduzioni fiscali per coloro che impiegano collaboratori per l’assistenza domestica e personale. Conoscere i requisiti e i limiti imposti dalle normative consente di sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla legge. È importante sottolineare che esistono tre tipologie di contratto per le badanti conviventi.
Quindi se hai questa necessità e non sai come fare ti consigliamo di rivolgerti ad un Caf o al tuo commercialista per eseguire la pratica nel migliore dei modi possibili.