La legge fissa dei limiti precisi alle cose che si possono acquistare con la carta di inclusione. Ecco cosa è bene conoscere.
L’assegno di inclusione (ADI) è la misura che ha preso il posto del reddito di cittadinanza e che dà diritto a ricevere la carta di inclusione, una card ricaricabile da ritirare presso gli uffici postali entro 7 giorni dalla sottoscrizione del Patto di attivazione digitale.
![Cosa non si può assolutamente comprare con la carta di inclusione](https://abruzzo.cityrumors.it/wp-content/uploads/2024/03/carta-inclusione-abruzzo.cityrumors.it-20240312.jpg)
Forse non tutti sanno però che con la carta di inclusione ci sono dei limiti ben precisi sugli acquisti effettuabili. Come si sa l’ADI è destinato ai nuclei familiari con almeno un minore, un disabile o un over 60 oppure con componenti svantaggiati e assistiti dai servizi socio sanitari territoriali certificati dalla PA.
La carta di inclusione viene ricaricata di un importo che va da un minimo di 480 euro annui a un massimo di 6 mila euro annui (in sostanza la forbice mensile varia dai 40 ai 500 euro al mese) e serve per pagare le spese alimentari presso negozi convenzionati, le spese sanitarie o le bollette di luce e gas. Ci sono dei limiti a quello che si può acquistare con la carta di inclusione: vediamo allora quali sono le spese “proibite”.
Carta di inclusione, cosa non si può assolutamente acquistare
Il Decreto 27 dicembre 2023 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 53 del 4 marzo 2024) ha elencato una serie di beni e servizi per i quali non è consentito l’acquisto con la nuova carta di inclusione. Scopriamo quali sono.
![Carta di inclusione ecco cosa non si può comprare](https://abruzzo.cityrumors.it/wp-content/uploads/2024/03/Spese-vietate-abruzzo.cityrumors.it-20240312.jpg)
Con la carta di inclusione non è possibile acquistare beni e servizi come:
- Giochi che comportano vincite in denaro o altre utilità;
- Sigarette, comprese quelle elettroniche e i derivati del fumo;
- Giochi pirotecnici;
- Prodotti alcolici;
- Acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali;
- Armi;
- Materiale pornografico e beni e servizi per adulti;
- Servizi finanziari e creditizi;
- Servizi di trasferimento di denaro;
- Servizi assicurativi;
- Articoli di gioielleria o di pellicceria;
- Articoli presso gallerie d’arte e simili;
- Acquisti in club privati.
In altre parole la carta di inclusione si può usare solo per pagare l’affitto, le bollette o per acquistare beni di prima necessità. Oltre agli articoli non acquistabili con la card ADI ci sono altri limiti all’uso della carta di inclusione. Non è permesso:
- Fare acquisti online o all’estero, così come acquisti attraverso servizi di direct marketing;
- Prelevare importi massimi mensili superiori a quelli previsti (100 euro) e all’estero;
- Fare più di un bonifico al mese per i motivi precedentemente elencati (affitto);
- Ricevere denaro da canali differenti da quelli stabiliti dal Decreto;
- Trasferire denaro ad un’altra carta.
Malgrado il divieto, la norma non ha introdotto sanzioni per chi usa la carta di inclusioni per fini diversi da quelli consentiti.