Sicura che il tuo conto corrente sia a “zero spese”? Spesso ci sono dei costi nascosti che ti dissanguano. Vediamo come eliminarli.
I soldi ormai volano via senza neppure che ce ne accorgiamo tra rata del mutuo o canone dell’affitto, bollette delle utenze, spesa al supermercato e Rid per finanziamenti di vario tipo. La vita costa e negli ultimi due anni ancora di più visto i rialzi causati dall’inflazione.
Ma oltre ai costi di cui siamo consapevoli, ce ne sono altri più “subdoli” di cui non siamo del tutto consapevoli. Si tratta dei costi del nostro conto corrente. Tutti noi, ormai, abbiamo un conto corrente: non solo è pratico ma è anche necessario per farci accreditare lo stipendio o la pensione.
Inoltre grazie al conto corrente possiamo usufruire di carte di debito e di credito per pagare in sicurezza senza avere sempre con noi i contanti. Infine avendo un conto corrente è possibile anche dilazionare pagamenti di vario tipo. Ma anche avere un conto corrente ha il suo costo.
le spese variano a seconda della Banca e a seconda del tipo di conto. Negli ultimi anni hanno preso sempre più piede i conti “zero spese”. Ma siamo proprio sicuri che non ci costino nulla? A volte ci sono dei costi nascosti che, in realtà, pesano e non poco sulle nostre finanze.
Alla fine del mese, oltre alle spese relative a mutuo – o affitto – bollette e spesa alimentare, ci troviamo a sborsare un mucchio di soldi per spese “nascoste” relative al nostro conto corrente. Vediamo quali sono e come eliminarle.
La prima spesa è naturalmente, il costo di gestione del conto che può variare a seconda della banca. In alcuni casi è di circa 4 euro al mese, in altri casi di più. Per eliminare questo costo il modo è semplice: facendosi accreditare lì lo stipendio o la pensione e con la domiciliazione delle utenze, di solito il canone mensile del conto corrente viene azzerato.
Un altro costo che tutti siamo tenuti a sostenere per legge è quello relativo alla marca da bollo che comporta una spesa di 34,20 euro all’anno. Non molti certo ma anche in questo caso c’è un modo per evitare di pagarli: basta tenere sul conto corrente meno di 5000 euro. Se la giacenza media annua del conto è al di sotto di tale soglia, infatti, si è esenti dal pagamento della marca da bollo.
Altra spesa: prelievi e bonifici. E’ importante capire fin da subito se il proprio conto offre la possibilità di fare bonifici gratuitamente o se essi comportano una commissione. Inoltre fondamentale sapere se ci sono commissioni quando si prelevano contanti presso gli sportelli Bancomat di altre banche.
Sembra banale ma se una banca prevede una commissione di 2 euro ogni volta che si effettua un prelievo, in un mese rischiamo di vederci addebitati un mucchio di soldi. Nel caso ci si rendesse conto che il conto corrente comporta troppe spese, la soluzione migliore è rivolgersi ad un consulente o affidarsi ad un comparatore dei prezzi e valutare la soluzione più conveniente per sé.