È possibile accedere ad un bonus di 10.000 euro se si evitano i contenitori in plastica. Scopriamo tutti i dettagli di questa incredibile opportunità.
La questione ambientale tiene banco e si fa sempre più al centro del dibattito data la complessità del tema. L’ambiente è in difficoltà e ogni persona al mondo deve cambiare le proprie abitudini per non peggiorare uno scenario che già di per sé si presenta complicato.
Nel corso degli ultimi anni più fonti hanno sottolineato come l’uso della plastica non sia affatto positivo per l’ambiente. Per tale ragione le istituzioni hanno deciso di dare il via libera ad un grande bonus da 10.000 euro per chi non utilizza i contenitori in plastica.
La misura adottata ha il serio obiettivo di ridurre l’utilizzo di questo materiale e fornire all’ambiente una maggiore sostenibilità. Scopriamo, ora, come funziona questo bonus e chi potrà riceverlo.
Arriva il bonus per chi non usa la plastica: come funziona e come riceverlo
La stagione dei bonus non è affatto terminata e questa volta le istituzioni cercano una strada che consenta di abbassare il consumo della plastica e fornire un miglioramento ambientale. In questa ottica entra in scena un bonus assolutamente utile per le aziende e per i cittadini.
Entrando nello specifico emerge il bonus imprese sostenibili, una misura per le aziende che viene erogata sotto forma di credito di imposta sulle spese effettuate per acquisire materiali che vadano a sostituire la plastica. Il credito d’imposta riguarderà il 20% sui costi per l’acquisto di materiali diversi, purché siano biodegradabili e abbiano una maggiore attenzione verso l’ambiente. Il limite previsto è di 10.000 euro, mentre i fondi totali a disposizione del bonus ammontano a 9 milioni di euro.
Per accedere al bonus imprese sostenibili è necessario che le imprese dimostrino di rispettare diversi requisiti tramite un’autocertificazione specifica. L’azienda in questione deve essere registrata al Registro delle Imprese, oltre che essere attiva. Inoltre deve aver sottoscritto l’assicurazione generale obbligatoria e non deve essere sottoposta a sanzioni interdittive e non deve trovarsi in una condizione di liquidazione o similari.
La misura può essere richiesta sulle spese che vengono eseguite, come sottolineato in precedenza, per l’acquisto di materiali sostitutivi alla plastica e che vengono utilizzati in maniera diretta dall’azienda. In questo modo sono esclusi i prodotti che vengono poi rivenduti.
