Mutuo casa, che succede se muore la persona che mi ha fatto da garante? Devi pagare, c’é una sola scappatoia

Una domanda sempre più frequente che molti si fanno: cosa succede se, mentre il mutuo è ancora in corso, muore il garante? Vediamo cosa dice la normativa.

Sempre più spesso, soprattutto negli ultimi anni, le banche per tutelarsi concedono un mutuo solo se il richiedente ha un garante con una solida posizione economica. Il garante non può avere più di una certa età e deve avere un reddito fisso non al di sotto di una certa soglia.

casa chiavi foglio
Mutuo casa, che succede se muore la persona che mi ha fatto da garante? Devi pagare, c’é una sola scappatoia/Abruzzo.cityrumors.it

Negli ultimi anni, per un giovane di 25-30-35 anni con uno stipendio medio, è diventato sempre più difficile ottenere un mutuo soprattutto perché i prezzi delle case sono aumentati in misura importante dal 2021 ad oggi. Per evitare rischi, pertanto, le banche ormai quasi sempre chiedono che ci sia un garante.

Ma cosa succede se, mentre il mutuo è ancora in corso, il garante muore e il mutuatario non è in grado di provvedere regolarmente al pagamento delle rate? Gli eredi del garante – il coniuge o i figli o altri parenti – devono anch’essi farsi carico di garantire ed eventualmente pagare le rate del mutuo oppure no? La legge parla chiaro. Nel prossimo paragrafo vediamo cosa dice la vigente normativa in materia.

Mutuo in corso ma garante defunto: ecco cosa dice la Legge

E’ sempre più frequente che, per poter comprare casa con il mutuo, un giovane abbia bisogno di un garante che, di solito, è un genitore. Ma che cosa succede se il garante, nel frattempo muore e il mutuatario da solo non riesce a far fronte alle rate del mutuo? La normativa vigente non lascia spazio a dubbi.

casa persona che firma un contratto
Mutuo in corso ma garante defunto: ecco cosa dice la Legge/Abruzzo.cityrumors.it

Prendiamo un caso abbastanza tipico: un uomo fa da garante ad uno dei suoi figli per l’acquisto della casa. Cosa succede, però, se costui nel frattempo muore e il figlio da solo non ce la fa a pagare il mutuo? Dovranno farsi carico delle spese gli eredi del defunto e, dunque, la moglie e gli altri figli?

La Legge parla chiaro: gli eredi, se accettano l’eredità, ereditano anche i debiti. Pertanto se il garante del mutuo muore, il debito passa in automatico ai suoi eredi. Ogni erede riceverà una parte di debito proporzionale alla sua quota di eredità. Dunque se un uomo ha 4 figli, ogni figlio riceverà in eredità il 25% del debito. Una volta estinto il debito potranno chiedere al mutuatario di essere rimborsati. Anche nel caso si trattasse di un fratello o di un parente.

Se, dopo aver accettato l’eredità, gli eredi non saldano i debiti con la banca che ha erogato il mutuo, questa potrà procedere al pignoramento dei beni. Come uscire da questa situazione? Le alternative sono due. la prima, la più ovvia, consiste nel rinunciare all’eredità. La seconda alternativa, invece, consiste nell’accettazione con beneficio di inventario, che consente agli eredi di rispondere nei confronti della banca nei limiti di quanto ricevuto con l’eredità. In questo modo la banca potrà pignorare solo i beni caduti in successione e non anche quelli personali degli eredi.

Gestione cookie