Chi possiede una carta per un libretto di risparmio delle Poste può prelevare in emergenza anche in uno sportello bancario? Ecco la risposta.
Scegliere uno strumento di deposito del denaro guadagnato è necessario per tenere al sicuro i propri risparmi, poter effettuare i pagamenti quando necessario e al contempo cercare di fare maturare interessi sulle somme depositate. La scelta è veramente ampia e in base a quello che si guadagna si può decidere su quale conto in banca optare per ottenere maggiori vantaggi in base all’utilizzo e agli spostamenti di denaro che si vogliono fare.
Anche le Poste offrono diverse possibilità ai risparmiatori, sia per chi cerca solo un conto deposito nel quale tenere al sicuro il denaro con una crescita minima percentuale, sia per chi invece sceglie di investire a lungo termine cercando garanzie maggiori rispetto alle azioni o al trading (ad esempio con i Buoni Fruttiferi Postali).
In molti negli ultimi anni hanno scelto la carta prepagata PostePay, specialmente da quando la versione Evolution permette di far canalizzare lo stipendio e i pagamenti, oltre a tutti gli utilizzi consentiti a qualsiasi carta di debito del circuito Mastercard. Tuttavia la PostePay non è collegata ad un conto corrente o di deposito e questo può essere svantaggioso in alcuni casi.
Carta libretto Poste, è possibile prelevare in banca?
Poste offre diversi tipi di Libretto risparmio, infatti oggi oltre a quello ordinario è possibile aprire quello dedicato ai minori e quello smart. Quest’ultimo permette di usufruire di diversi depositi, grazie ai quali si può monetizzare la presenza di denaro ottenendo percentuali discrete di maturazione della somma investita:
- Deposito Supersmart Young: rivolto ai clienti di età compresa tra i 18 e i 35 anni, consiste in un deposito di 180 giorni che consente un incremento del 3%;
- Deposito Supersmart Pensione: rivolto ai pensionati, con le stesse tempistiche e le stesse percentuali di quello dedicato ai giovanissimi;
- Deposito Supersmart Open: disponibile per tutti, permette un deposito di 360 giorni con una percentuale d’interesse al 2,5%.
Il libretto delle poste consente ovviamente il prelievo di denaro in caso di necessità, i fondi al suo interno non sono infatti vincolati a meno che non siano stati utilizzati per un Deposito: in quel caso bisognerà attendere la fine del periodo previsto. Ovviamente non è più necessario recarsi ad uno sportello della Posta per prelevare la cifra desiderata, visto che insieme al libretto viene fornita una carta che può essere utilizzata sia per il versamento che per il prelievo agli sportelli ATM Postamat.
Trattandosi di un libretto di risparmio e non di un vero e proprio conto in banca ci sono però delle limitazioni. In molti si chiedono infatti se sia possibile pagare con la carta libretto postale nei negozi o su internet come con la PostePay, ma questo non è possibile perché la carta è adibita solamente a prelievi e versamenti sul libretto. Si evince da questo che non è possibile prelevare dal circuito Bancomat e dunque dagli ATM che non facciano parte del circuito Postamat.