Detrazioni e sconti fiscali, quali sono le novità in arrivo. Per molti contribuenti le notizie non sono buone, i dettagli.
La discussione sulla legge di Bilancio sono entrate ormai nel vivo e trapelano già da tempo le indiscrezioni sulla direzione intrapresa dall’esecutivo. Purtroppo non emergono spunti molto incoraggianti sul fronte delle risorse ed emerge la tendenza a una stretta con tagli alle spese e risparmi negli investimenti.
Uno dei settori al centro dell’attenzione è certamente quello fiscale. Da un lato la volontà di mantenere la struttura della riforma fiscale con la riduzione degli scaglioni IRPEF, dall’altro la necessità di limitare le perdite di entrate dello stato derivanti da esclusioni e agevolazioni fiscali, le cosiddette tax expenditures. Vediamo nel dettaglio a proposito di questo tema, le possibili decisioni per il prossimo anno fiscale.
Cosa si modifica per esenzioni e agevolazioni fiscali
La scelta che pare intrapresa è di un taglio o quantomeno di una riduzione sostanziosa delle detrazioni e sconti per le famiglie e i contribuenti con redditi più alti. Lo strumento adattato per questa sforbiciata è un meccanismo per contenere l’uso degli sconti fiscali con una soglia rapportata al reddito dichiarato dal contribuente, un limite calcolato in termini percentuali.
A questa operazione si aggiungerà anche l’eliminazione degli sconti fiscali minori. Tuttavia quest’ultima decisione poterà nelle esangui casse statali una cifra stimata tra i 300 e i 400 milioni di euro. La situazione è in bilico tra i numeri presentati dai tecnici del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e le esigenze politiche del governo che cerca di limitare i danni.
I prossimi giorni saranno decisivi per le sorti delle detrazioni fiscali con il ministero che definirà i contorni della sforbiciata a detrazioni e sconti fiscali. Da più parti si pensa che la strada sarà quella di una diminuzione della soglia di progressiva riduzione a partire dai 120mila euro di reddito e della cancellazione di quella da 240mila euro. In effetti si tratta di redditi alti, ma il segnale è comunque preoccupante.
Altra direzione seguita sarà con molta probabilità quella di abbassare il limite di reddito dichiarato a cominciare dal quale inizia il taglio della somma complessiva delle detrazioni disponibili. Non solo i tecnici del MEF stanno valutando la possibilità di allargare il numero totale delle detrazioni fiscali a cui ridurre il limite. Insomma da un lato si lavora per contenere le detrazioni per i redditi più elevati e dall’altro si pensa a tagliare il numero degli sconti fiscali.