Cambia il bonifico parlante per bonus e agevolazioni: le novità da mettere subito in pratica

Quali sono le novità relative al bonifico parlante per l’accesso ai bonus edilizi e ad altre agevolazioni? Facciamo chiarezza

Il bonifico parlante rimane lo strumento principale per poter accedere a tutti i bonus edilizi relativi ad interventi di varia natura sulla propria abitazione ma anche a molteplici altre agevolazioni. Va da sé che è necessario conoscere l’esatta procedura per effettuarlo senza commettere errori che potrebbero costare caro: alla base di questo sistema vi è il fatto che la spesa sarà tracciabile.

Bonifico parlante cosa cambia per i bonus
Cambia il bonifico parlante per bonus e agevolazioni: le novità da mettere subito in pratica-Abruzzo.cityrumors.it

Ovvero chiaramente indirizzata allo specifico intervento e questo rappresenta un obbligo al quale non è possibile sottrarsi se si intende beneficiare, ad esempio, di un bonus ristrutturazione al 50%. Ma quali sono le novità per il 2024 in fatto di bonifico parlante? Rispetto agli anni passati vi saranno alcuni piccoli cambiamenti.

Bonifico parlante, cosa cambia nel 2024? Tutte le novità in vigore

Anzitutto confermiamo che anche nel 2024 il bonifico parlante resterà la tipologia di pagamento principale, e nella maggior parte dei casi il requisito indispensabile, da utilizzarsi per effettuare il pagamento dei lavori edilizi e poter ottenere la detrazione fiscale nella percentuale prevista.

come e perché fare il bonifico parlante
Bonifico parlante anche per lavori per abbattimento barriere architettoniche -Abruzzo.cityrumors.it

Infatti solo bonus mobili e bonus verde restano fuori dall’obbligo: nel primo caso vi è la possibilità di pagare anche mediante carte di credito o di debito oppure con un bonifico ordinario mentre restano esclusi contante ed assegni. Invece nel caso del bonus verde è ammesso qualsiasi strumento tracciabile compreso l’assegno ma i contanti sono esclusi.

Il bonifico parlante si utilizza invece per superbonus, bonus ristrutturazione 50%, ecobonus ordinario, sismabonus ordinario e colonnine ricarica. Il nuovo decreto bonus edilizi ha aggiunto anche il bonus barriere architettoniche 75% nelle spese da effettuarsi con bonifico parlante in maniera obbligatoria.

Dunque anche in questo caso occorrerà indicare una serie di elementi considerati indispensabili a cominciare dalla causale di versamento che sia riconducibile alla tipologia di detrazione alla quale si avrà diritto; ma anche dati fiscali del destinatario del bonifico, come ad esempio un’impresa o un fornitore, e dati fiscali del beneficiario del bonus.

Inoltre esso sarà soggetto ad una ritenuta d’acconto. Il destinatario riceverà cioè in accredito l’importo al netto di una RA che banca o posta opereranno. E, dal 1° marzo 2024, l’aliquota di questa ritenuta passerà dall’8 all’11% come previsto dal comma 88 della legge di bilancio 2024. Per i bonifici effettuati fino al 29 febbraio invece la ritenuta d’acconto resterà all’8%.

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