Buoni Postali, la formula più sicura e che fa guadagnare di più è questa: ne vale davvero la pena

Da sempre strumento finanziario preferito dagli italiani, c’è un modo ancora più sicuro di guadagnare con i buoni fruttiferi postali.

Quando parliamo di piccoli investimenti e risparmio in Italia indichiamo essenzialmente un sistema ben preciso che è quello dei buoni fruttiferi postali. Si tratta dello strumento finanziario preferito dagli italiani che nonostante la vastità dell’offerta odierna non smettono di preferirli. Questi buoni siamo abituati a vederli nella loro forma cartacea, ma c’è un modo ancora più sicuro di guadagno.

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Buoni Postali, la formula più sicura e che fa guadagnare di più è questa: ne vale davvero la pena – abruzzo.cityrumors.it

Di per sé quando parliamo di buoni postali parliamo di prodotti di investimento a bassissimo rischio; in cento anni di storia hanno permesso ai piccoli e grandi risparmiatori di veder concretizzati i propri sacrifici permettendo anche lasciti alle generazioni future.

Il motivo per cui piacciono così tanto questi prodotti finanziari sono diversi: intanto perché appunto sono sicuri, ma anche per la tassazione che è agevolata al 12,5% rispetto ai 26% di tutti gli altri prodotti. L’unico vero rischio dei buoni riguarda la prescrizione che avviene dopo 10 anni dai termini di scadenza e che potrebbe determinare per l’investitore una perdita tanto del capitale investito quanto degli interessi -anche se c’è da dire che ci sono sentenze della Cassazione che tendono a tutelare gli investitori anche nel caso della prescrizione.

Per evitare anche questo rischio c’è però la possibilità di affidarsi ad una tipologia, che potremmo definire particolare, di buono fruttifero e che è ancora più sicura di quella tradizionalmente cartacea.

I buoni fruttiferi dematerializzati, i vantaggi nello sceglierli

Per evitare ogni tipo di rischio possibile legato ai buoni fruttiferi, si diceva, si può optare per la sottoscrizione dei buoni fruttiferi postali dematerializzati. Parliamo, in effetti, degli stessi identici prodotti finanziali -sono quindi emessi da Cassa depositi e prestiti e gestiti da Poste Italiane- con la differenza però che non si trovano in formato cartaceo.

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I buoni fruttiferi dematerializzati, i vantaggi nello sceglierli – abruzzo.cityrumors.it – foto ansa

Proprio come i buoni cartacei, l’investimento minimo richiesto è di 50 euro con la differenza però che un possessore di un conto postale o un libretto può acquistarli direttamente autenticandosi nella propria area riservata sul sito di Poste Italiane.

Con il buoni fruttiferi dematerializzati si annulla ogni rischio di perdita in quanto alla scadenza del buono stesso, il risparmiatore riceverà direttamente sul proprio conto l’accredito della somma investita con i relativi interessi. Non esiste, quindi, più il problema della prescrizione e dei buoni dei genitori ritrovati in fondo al cassetto che non possono essere più convertiti.

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