Andiamo alla scoperta del Bonus salute 2024, a cominciare dagli importi e dalle modalità di richiesta delle agevolazioni disponibili.
Anche quest’anno il Governo ha confermato o introdotto diversi bonus in campo sanitario. Attraverso la politica delle agevolazioni l’esecutivo intende così facilitare e tutelare la cura del benessere fisico e psicologico dei cittadini italiani.
Si tratta di diverse misure che sono state raggruppate in quello che viene comunemente definito Bonus Salute. Alcuni di questi contributi richiedono requisiti precisi a chi intende beneficiarne. Altri invece sono disponibili a tutti i cittadini, senza particolari condizioni da soddisfare.
Vediamo dunque una panoramica di tutte le misure ricomprese all’interno del Bonus Salute, quanti soldi ci sono a disposizione e come fare per richiedere tutte queste agevolazioni anche nel 2024. Ecco quello che c’è da sapere.
Bonus 2024, importi e modalità per fare richiesta
Come detto il Bonus Salute comprende al suo interno diverse misure di cui è possibile usufruire. La prima da segnalare è la possibilità delle detrazioni mediche. Col Bonus Salute si possono portare in detrazione al 19% dall’Irpef le spese mediche sostenute per sé e per i familiari a carico. In particolare le spese detraibili riguardano quelle per le visite specialistiche e gli esami di laboratorio, oltre che per l’acquisto di farmaci e dispositivi medici.
C’è poi il Bonus psicologo, che spetta ai cittadini italiani (senza limiti di età) con un Isee non superiore ai 50 mila euro. L’importo del bonus dipende dal reddito: andiamo da un massimo di 1.500 euro (Isee inferiore a 15 mila euro) a 1.000 euro (Isee compreso tra 15 mila e 30 mila euro) fino a 500 euro (Isee superiore a 30 mila euro ma inferiore a 50 mila euro).
Importanti anche le agevolazioni per persone con disabilità, con sconti sull’Irpef e contributi ma anche per auto, benzina e bonus sociale. C’è pure una detrazione per l’assistenza personale per persone affette da grave disabilità. Abbiamo poi il ticket sanitario, riservato a persone fortemente disagiate sul piano economico ma anche a chi soffre di determinate malattie, alle donne incinta, agli invalidi civili, ai malati di tumore o di HIV.
C’è anche il ticket Pronto soccorso che esenta alcune categorie di persone dal pagamento del ticket dovuto per l’accesso al Pronto soccorso in codice bianco. Ne è esentato chi si presenta al Pronto soccorso dietro richiesta del medico, del pediatra o della Guardia medica, di età inferiore a 14 anni. Ma anche chi è ricoverato in reparto, è esentato dal pagamento del ticket per patologia, reddito o altre condizioni e, infine, chi viene posto in osservazione breve intensiva.
Grazie al decreto Anticipi sono state ampliate le detrazioni Iva per la chirurgia estetica con finalità terapeutiche, vale a dire per motivi di salute. Può beneficiare della detrazione anche chi ha bisogno di procedure per la diagnosi o il trattamento di condizioni patologiche o per affrontare problematiche psico-fisiche. Infine c’è il Bonus celiaci, con buoni spesa che aiutano ad affrontare gli alti costi degli alimenti privi di glutine.