Bonus di 598 euro al mese a partire da 57 anni e fino alla pensione: ecco chi può ottenerlo

Alcune persone hanno il diritto di ricevere il bonus di 598 euro al mese a partire da 57 anni e fino al raggiungimento della pensione: ecco qual è la novità.

Molte persone hanno la possibilità di ricevere un incentivo, un aiuto economico in base ad alcuni requisiti prestabiliti. Tra queste misure c’è anche l’indennizzo per la cessazione dell’attività commerciale che è una prestazione di natura economica che vien concessa a soggetti che svolgono un’attività autonoma determinata e che terminano di lavorare senza aver raggiunto i requisiti per l’ottenimento della pensione di vecchiaia.

Indennizzo cessazione attività bonus
Il bonus di 598 euro al mese – abruzzo.cityrumors.it

L’indennizzo in questione è stato introdotto in via temporanea il 28 marzo 1996 nel decreto legislativo n. 207, ma è diventato una misura stabile solo anni dopo, ovvero dal 1° gennaio 2019, in seguito all’effetto della legge di bilancio stanziata nello stesso anno. La misura viene finanziata agli aventi diritto con l’aliquota del contributo aggiuntivo dello 0,48% e viene concesso nei limiti delle risorse del Fondo istituito nell’ambito della Gestione dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli esercenti attività commerciali.

Indennizzo cessazione attività: ecco chi sono i beneficiari

I destinatari dell’indennizzo per la cessazione attività sono gli iscritti alla Gestione commercianti e la misura spetta loro dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda, nel caso in cui a quella data risultano perfezionati tutti i requisiti richiesti e la persona non svolge nessuna attività lavorativa. L’importo del bonus è di 598,61 euro, pari al trattamento minimo di pensione previsto per gli iscritti alla Gestione.

Indennizzo cessazione attività: chi spetta
I requisiti per ricevere l’indennizzo – abruzzo.cityrumors.it

I beneficiari sono coloro che esercitano alcune attività come quella commerciale al minuto in sede fissa, anche nel caso in cui dovesse essere abbinata ad attività di somministrazione al pubblico di bevande e alimenti, in qualità di titolari o coadiutori; ma anche quelle commerciali su aree pubbliche, anche nel caso in cui dovessero essere in forma itinerante, in qualità di coadiutori o di titolari.

Proprio in base all’effetto delle norme vigenti attuali, tra coloro che possono beneficiare dell’indennizzo rientrano anche gli esercenti di attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, in qualità di titolari o coadiutori; così come gli agenti e rappresentanti di commercio. L’incentivo viene erogato fino a tutto il mese di compimento dell’età per la pensione di vecchiaia vigente nella Gestione commercianti.

I requisiti per ricevere l’incentivo sono la cessazione dell’attività commerciale, quindi riconsegnando al Comune l’autorizzazione o licenza e richiede la cancellazione dal registro di appartenenza alla Camera di Commercio o dal Repertorio Economico e Amministrativo (REA). È importante aver compiuto 62 anni per gli uomini al momento della domanda di indennizzo, mentre 57 anni se donne. Un altro requisito fondamentale è essere iscritti almeno da 5 anni nella Gestione speciale commercianti al momento della cessazione dell’attività.

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