Finalmente il bonus da 200 euro per sostenere le famiglie con figli a carico: quali i requisiti per riceverlo.
L’estate è ufficialmente finita e così ricomincia la propria quotidianità. Soprattutto il mese di settembre rappresenta per molte famiglie il momento più critico perché riaprono le scuole. Bisogna provvedere all’acquisto dei libri e al materiale didattico, soprattutto se si parla di indirizzi molto specifici che necessitano di altrettanti nonché costosi strumenti.
Diventa, quindi, un impegno economico non indifferente, sovente un ostacolo per i genitori poiché grava sul bilancio familiare.
A questo punto lo Stato e le Regioni giungono in soccorso aiutando coloro che presentano maggiori difficoltà. Un’agevolazione considerevole, da € 200, al fine di sostenere le spese scolastiche. Tuttavia sono stabiliti determinati requisiti che, se non debitamente rispecchiati, comportano l’esclusione o la decadenza immediata dal beneficio. Sarebbe un brutto colpo qualora non fosse possibile ottenerlo. Perciò, qui di seguito, si descrivano dettagliatamente le condizioni per accedervi.
Bonus scuola 200 euro, le famiglie esultano ma attenzione ai requisiti
Una lunga lista a cui dover far fronte, tra libri, quaderni, diari, matite e penne, per non parlare del materiale stesso, mirato proprio all’indirizzo prescelto, magari tecnico o artistico. Ad ogni modo costituisce un onere vincolante a cui, ogni anno, diventa difficile tirarsi indietro. D’altro canto è palese quanto il costo della vita, nei suoi diversi ambiti, sia aumentato esponenzialmente e con esso anche la preoccupazione. Fortunatamente, essendo prevista l’opportunità di ottenere qualche aiuto, si può fare domanda ma non è concesso a tutti.
Numerosi i bonus stanziati per i giovani, in questo caso trattasi di una misura destinata agli studenti. Ciononostante rileva l’ISEE perché, solitamente, più questo è basso, maggiori le probabilità per ricevere il famoso contributo. Secondo le stime Codacons, le spese scolastiche si attestano intorno agli € 1.300, importo sostanziale distribuito ciascuno per ogni figlio.
Dunque, la somma di € 200 si trasforma in un aiuto prezioso, tuttavia l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente non può superare gli € 15.000 annui. Difatti solo chi presenta un rendiconto inferiore a determinate soglie, correlato oltretutto al proprio reddito, può ricevere suddetto bonus.
Per verificarne l’idoneità si consigli la consultazione dei requisiti medesimi attraverso il sito istituzionale della Regione di appartenenza oppure lo stesso del Comune di residenza sul quale vengono pubblicati bandi e informazioni utili affinché ci si tenga sempre aggiornati. Fino all’anno scorso diverse hanno erogato il bonus: Lombardia, Lazio, Abruzzo, Campania, Sicilia, Piemonte, Sardegna, Toscana.
Quindi non si perda altro tempo e ci si affretti per scoprire se possibile far parte dei beneficiari e nel caso inoltrare la richiesta.