C’è un Bonus che permette di ammortizzare le spese del dentista nel 2024. Un aiuto economico di cui approfittare ma serve l’ISEE.
Tante famiglie spendono soldi dal dentista, tanti soldi. Sarebbe un sogno poter ridurre tale spesa con aiuti dello Stato soprattutto se il reddito non è alto. Vediamo se è possibile nel 2024 e come approfittarne.
Tra le spese più onerose ci sono sicuramente quelle del dentista. Le cure dei denti hanno costi esagerati. Solo per una pulizia partono minimo 50 euro, lasciamo solo immaginare quanto può costare un’estrazione, un’otturazione, un lavoro di impiantistica o l’apparecchio. Possono servire anche 10 mila euro, come può una famiglia con uno stipendio medio basso permettersi tale spesa? Ecco che tante, troppe persone rinunciano ad andare dal dentista perché non possono permetterselo.
E se si sceglie la sanità pubblica ci sono mesi e mesi di attesa. Da qui il sogno di poter ammortizzare la spesa, sogno che viene realizzato a metà. Non esiste ad oggi un vero e proprio Bonus dentista. Ci sono, però, dei sostegni economici per affrontare le cure dentali dedicata ad alcune specifiche categorie di cittadini.
Se il medico curante, il pediatra o uno specialista dovesse prescrivere una visita dentistica o una terapia odontoiatrica sulla ricetta del SSN allora il cittadino potrà richiedere la prestazione al dentista sociale. Di chi parliamo? Di un professionista che offre cure gratuitamente oppure a costo ridotto proprio per aiutare chi è in difficoltà.
Il Ministero del Lavoro in collaborazione con in Ministero della Salute hanno promosso questa lodevole iniziativa insieme all’Associazione Nazionale Dentisti Italiani. I dentisti sociali curano i giovani da 0 a 14 anni e le persone in condizioni di particolare vulnerabilità.
I primi possono approfittare di visite odontoiatriche, di ecografie endorali, rimozione di corpi estranei, estrazioni, rimozione del tartaro, chirurgia parodontale e ricostruttiva, incappucciamento indiretto della polpa, trattamenti ortodontici per specifiche patologie.
Per valutare la vulnerabilità sanitaria si prendono in considerazione il criterio ascendente legato a malattie con complicanze odontoiatriche e il criterio discendente per malattie che potrebbero aggravarsi e causare patologie odontoiatriche. Poi c’è la vulnerabilità sociale con condizione economica difficile.
Tra i requisiti per sottoporsi alle cure con il dentista sociale troviamo un limite ISEE inferiore a 36.151,98 euro per i bimbi sotto i sei anni. Dai 6 ai 14 anni, invece, si pagherà un ticket di importo variabile. Oltre al particolare sostegno per le cure ricordiamo che tutti i cittadini possono contare sulla detrazione del 19% delle spese dentistiche.