Anche in questo 2024 ci sono diversi bonus per i centri estivi. Ecco quali sono e le cifre di cui si può godere: tutti i dettagli.
Nel corso di questo 2024, sono stati lanciati diversi bonus e sussidi da parte del Governo. Di carattere fiscale o monetario, con detrazioni fiscali e assegni veri e propri volti a venire incontro alle famiglie più in difficoltà dal punto di vista economico. E con alcuni requisiti prestabiliti da dover necessariamente rispettare per rientrare nelle graduatorie previste.
Negli anni scorsi, tra le altre cose è stato reso disponibile anche il bonus centri estivi. Dedicato alle famiglie con figli a carico che, terminate le scuole, hanno avuto la necessità di lasciare i propri bambini a dei centri specializzati per l’estate. Quest’anno non ci sarà nessun incentivo di questo tipo a livello ufficiale, ma esistono comunque alcuni metodi alternativi per rientrare delle spese da sostenere.
Bonus centri estivi: ecco come rientrare delle spese nel 2024
Se dal punto di vista legislativo non esiste alcun bonus centri estivi per il 2024, in realtà ci sono diversi metodi per poter rientrare dei costi per lasciare i propri figli ad un centro specializzato una volta terminata la scuola. In questo modo, si potrà prendere una decisione in maniera più facile e senza dover gravare troppo sul portafoglio.
Partiamo dal bonus nido, pensato per chi ha figli di età inferiore ai 3 anni e che dà modo di recuperare una parte dei costi necessari per sostenere la frequenza nei mesi estivi. E per i figli di età superiore, esistono altre possibilità a livello regionale e comunale. A cui si aggiunge il bando INPS, che viene pubblicato ogni anno e che si rivolge ai dipendenti e pensionati della Pubblica Amministrazione.
Questo incentivo prevede un rimborso totale o parziale delle spese sostenute da giugno a settembre per figli di età fino ai 14 anni. Con il rimborso pari a massimo 100 euro a settimana per chi ha un ISEE fino a 8000 euro. Superata la soglia, la cifra prevista va a ridursi.
Per il 2024, il bando ancora non è stato pubblicato e perciò non si può fare richiesta. Come anticipato, a livello regionale ci saranno sussidi ulteriori. Per esempio in Emilia Romagna, dove si potrà godere di un limite massimo di 300 euro a figlio per le famiglie con ISEE entro i 24 mila euro. Limite che decade se si hanno figli con disabilità.
