Un decreto chiarisce come ottenere il Bonus Caregiver 2024, utilissimo supporto per chi assiste persone anziane, malate o disabili.
Arrivano nuove risorse per il fondo di sostegno del ruolo di cura e di assistenza dei caregiver familiari. Le risorse andranno a chi assiste persone con disabilità grazie al decreto per ripartire i soldi stanziati annualmente per il “Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare”.
A istituire il fondo è stata la manovra di Bilancio 2018, poi con la legge di Bilancio 2022 è arrivato il rifinanziamento per la misura che si prefigge di dare sostegno a chi si dedica all’assistenza di anziani, disabili e malati. Parliamo di un fondo da circa 25 milioni di euro per risorse destinate a Regioni e Comuni e da ripartire poi in interventi territoriali a supporto dei caregiver familiari come l’assegno di cura e i contributi sanitari.
Il decreto del 30 novembre del Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità che ripartisce le risorse per il 2023 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 16 gennaio 2024) ha individuato i casi prioritari a cui andranno destinate le risorse stanziate.
Regioni e singoli Comuni infatti dovranno primariamente indirizzare le risorse agli interventi destinati ai caregiver di persone in condizione di gravissima disabilità (articolo 3 del decreto 26 settembre 2016), tenuto anche conto dei fenomeni di insorgenza anticipata delle condizioni previste. Hanno priorità anche i programmi di accompagnamento mirati alla deistituzionalizzazione e al ricongiungimento del caregiver con la persona oggetto di assistenza.
Spetterà alle stesse Regioni individuare nel dettaglio i progetti da lanciare, all’interno di una gamma di interventi ammessi che spaziano dall’assegno di cura ai contributi sanitari. Assegno di cura e contributo sanitario al caregiver familiare per disabilità gravissima sono dunque due degli interventi finanziabili con le risorse del fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza.
Sul sito del Comune di Roma si può leggere che l’assegno di cura è graduato sulla base dell’ISEE socio sanitario e degli altri servizi socio assistenziali attivi. A quanto ammonta l’importo spettante? A seconda dell’ISEE va da 500 a 800 euro mensili per compensare le spese per il ricorso a personale qualificato. L’assegno giunge direttamente alla persona assistita attraverso bonifico bancario oppure all’organismo accreditato nel territorio di residenza per l’assistenza domiciliare.
Importi leggermente diversi invece per il contributo di cura, sempre graduato in base all’ISEE socio sanitario, che permette di ottenere un contributo tra i 400 e i 700 euro mensili. Viene erogato per le persone con disabilità gravissima assistite dal caregiver familiare.
Anche il contributo di cura viene versato con bonifico bancario in favore della persona assistita. Per ottenere i contributi si può fare domanda ai Servizi Sociali o al Punto Unico di Accesso del proprio territorio in qualunque momento dell’anno. La domanda va presentata attraverso l’apposito modulo disponibile presso il municipio o scaricabile dalla rete.