Bonifico al figlio per ristrutturare casa, la causale è fondamentale per non avere multe

Si può fare un bonifico ai propri figli in vista della ristrutturazione della loro casa? Sì, ma attenzione alla descrizione della causale.

Il desiderio di aiutare un figlio nella ristrutturazione della propria casa può portare a interrogarsi sulle modalità più corrette per effettuare i pagamenti e godere delle agevolazioni fiscali previste. In tal senso, il dottor Giuseppe Moschella, Commercialista a Vibo Valentia, fornisce chiarimenti importanti su come effettuare un bonifico corretto per evitare multe e garantire la fruizione dei benefici previsti.

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Bonifico al figlio per ristrutturare casa, la causale è fondamentale per non avere multe-Abruzzo.cityrumors.it

Secondo quanto indicato dal dottor Moschella, il pagamento delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio deve essere effettuato tramite bonifico bancario o postale. Ma cosa non deve mai mancare?

Bonifico al figlio per ristrutturazione: cosa mettere nella causale

Stando a quanto viene riportato sul Corriere è fondamentale che nella causale di versamento sia indicata la norma di riferimento, il codice fiscale del soggetto che intende usufruire della detrazione e la partita IVA o il codice fiscale del beneficiario del bonifico. Nel caso in cui il soggetto che effettua il pagamento sia diverso da quello indicato come beneficiario dell’agevolazione, quest’ultimo sarà l’unico a poter fruire della detrazione fiscale.

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A cosa prestare attenzione per il bonifico-Abruzzo.cityrumors.it

È importante sottolineare che, secondo l’art. 16-bis del TUIR, la detrazione delle spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio spetta ai contribuenti che possiedono o detengono l’immobile su cui sono effettuati tali interventi. Pertanto, il requisito della titolarità del sostenimento della spesa deve essere rispettato affinché il beneficiario possa beneficiare della detrazione fiscale.

La circolare AE n. 17 del 24 aprile 2015 conferma che, nel caso in cui l’ordinante del bonifico e il beneficiario della detrazione siano due soggetti diversi, quest’ultimo sarà l’unico a poter richiedere e godere della detrazione fiscale, sempre nel rispetto dei requisiti previsti dalla normativa vigente.

La causale del bonifico deve essere assolutamente chiara e senza errori altrimenti potremmo perdere la detrazione che ci spetta. Quindi è consigliabile controllarla più volte e se abbiamo qualsiasi tipo di problema o dubbio, prima di proseguire, chiediamo maggiori informazioni, magari al Caf che segue le nostre pratiche oppure al commercialista o anche alla società con i quali stiamo facendo i lavori che sicuramente conoscono le varie normative.

E ricordiamoci di tenere anche una copia del bonifico stampata per qualsiasi evenienza insieme a tutti i vari progetti e preventivi della ristrutturazione, in questo modo, se abbiamo bisogno di qualsiasi documento sarà più semplice reperire il tutto.

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