Il bollo auto, la tassa automobilistica per antonomasia, va pagata e se ciò non accade potrebbe scattare il fermo amministrativo. Cosa c’è da sapere?
Possedere un’automobile è ormai essenziale nel mondo in cui viviamo. Che si tratti di un semplice mezzo utilizzato per le gite fuori porta la domenica mattina o per un mezzo che ci permette di andare a lavoro ogni giorno, muoversi su quattro ruote ci permette di avere molta più libertà rispetto ai mezzi pubblici e molta più protezione da fenomeni atmosferici avversi, rispetto ai mezzi a due ruote.
Essere proprietari di un’automobile però, nonostante spesso si ignori questo fattore, fa rientrare in quel regime che impone il pagamento di tasse di proprietà fisse, necessarie per la circolazione del veicolo. La tassa automobilistica più nota è sicuramente il bollo auto, una tassa di proprietà del veicolo, una tassa che tutti i proprietari di un veicolo sono tenuti a pagare, a prescindere dall’utilizzo che fanno del mezzo.
Non pagare il bollo? Attenzione
Chiunque possieda un’automobile, deve mettere in conto che dovrà pagare il bollo auto per il semplice fatto di esserne proprietario, senza considerare quanto realmente utilizzi quel mezzo per circolare. Ci sono ovviamente dei casi di esenzione, come in ogni tipologia di tassa e nello specifico sono tre casistiche: perdita del possesso per furto, demolizione, trasferimento del veicolo all’estero.
Se però non si rientra in nessuna di queste tre casistiche e si decide comunque di non pagare il bollo auto, si incorre in dei rischi non da poco. Nel momento in cui un proprietario di automobile, non paga il bollo auto, la Regione invia un avviso di accertamento, cioè una formale diffida dove si afferma che il contribuente non ha pagato il bollo auto.
L’avviso di accertamento viene inviato entro un massimo di tre anni dal mancato pagamento del bollo, così da dare tempo all’automobilista di poter fare ammenda. Nel caso in cui, non si venga contattati entro i tre anni, il bollo auto e gli importi dovuti cadranno in prescrizione. Se però viene ricevuta la notifica di pagamento e comunque non si adempie agli obblighi, verrà inviata la notifica di preavviso del fermo amministrativo.
Prima che venga messo in atto il fermo amministrativo dunque, l’automobilista avrà solo poche possibilità: pagare il debito legato al bollo auto; chiedere la rateizzazione del fermo amministrativo; comunicare l’illiceità del fermo amministrativo in quanto applicato su un’auto disabili, su un’auto utilizzata per motivi lavorativi o nel caso di comproprietà del mezzo tra due o più intestatari.