Alcuni tuffatori hanno messo in atto un tipo di raggiro che prevede l’invio di false bollette dell’Enel ai consumatori: come riconoscerle.
Le truffe che circolano online sono in costante aumento, ragion per cui, le forze dell’ordine ed i vari enti o le aziende raccomandano sempre più agli utenti di fare attenzione per non cadere nella trappola dei malviventi.
Purtroppo, quelli online non sono solo gli unici raggiri messi a punto dai criminali per sottrarre denaro alle vittime, ma sono diversi gli stratagemmi che non prevedono l’utilizzo di applicazioni di messaggistica o email. Fra queste anche le bollette false dell’Enel, una truffa che qualche anno fa era stata denunciata da alcuni residenti di un comune italiano. Bisogna, dunque, sempre prestare attenzione prima di procedere con il pagamento per evitare di finire nella trappola dei truffatori.
Bollette false dell’Enel, la truffa segnalata da alcuni consumatori: come riconoscerle
Da qualche anno, oltre a quelle online di cui ormai si sente più parlare, si è diffuso un tipo di truffa che riguarda le bollette dell’Enel. Attraverso questo raggiro, i criminali sottraggono denaro ai consumatori che ignari procedono al pagamento della fattura falsa.
Nel dettaglio, gli utenti ricevono presso il proprio domicilio una bolletta che, a prima vista, appare inviata dal fornitore dell’energia elettrica o del gas. In realtà, i malviventi sostituiscono le coordinate bancarie con un altro conto corrente, dove finirà il denaro se si procede al pagamento. Un caso del genere, qualche anno fa, era stato segnalato da alcuni residenti del comune di Maniace, in provincia di Catania, che si sono ritrovati delle strane fatture nella buca delle lettere.
Per questa ragione, bisogna sempre controllare prima di recarsi allo sportello. In particolare, è necessario verificare se i dati riportati sulla fattura siano presenti ed eventualmente corretti, come ad esempio codice cliente, codice fiscale e lettura di consumo.
Inoltre, verificare la presenza della dicitura “conguaglio”, che molto spesso viene inserita nelle bollette false facendo riferimento all’anno precedente. Infine, controllare il conto corrente di Enel e le modalità di pagamento: nelle bollette false, difatti, non vengono riportate le modalità di pagamento PagoPa e il codice QR.
Bisogna prestare attenzione anche se queste bollette vengono inviate via e-mail e non fisicamente al proprio domicilio. La procedura per controllare l’autenticità è la medesima, ma è sempre consigliato non aprire eventuali link presenti nel testo del messaggio. Se vi ritrovate davanti ad una fattura falsa, non bisogna mai procedere al pagamento e contattare le forze dell’ordine per segnalare l’accaduto.