La notizie è di quelle che fanno felici perché aumento l’assegno del’Inps ma c’è un piccolo dettaglio che devi conoscere assolutamente. Eccolo.
Nel 2024, per quanto riguarda i soldi che le persone ricevono una volta che smettono di lavorare, potrebbero esserci degli aumenti fino a 100 euro al mese. Però, non tutti coloro che ricevono la pensione vedranno questi aumenti.
L’INPS ha deciso di aderire alle nuove indicazioni per quanto concerne le tasse da pagare, secondo la nuova legge di Bilancio 2024. Queste regole inizieranno ad essere applicate dal marzo 2024 e includeranno anche dei pagamenti per i mesi precedenti. Quindi, chi avrà diritto all’aumento? Vediamolo insieme chi sono i fortunati.
Aumento assegno INPS, i fortunati che avranno + 100 euro
L‘INPS ha deciso di applicare le nuove regole per la tassazione secondo la legge di Bilancio del 2024.Tuttavia è fondamentale capire cosa siano queste nuove regole e che cosa comportano. Le regole fiscali determinano quanto denaro viene tolto dal reddito che le persone dichiarano, e questo avviene gradualmente in modo che chi guadagna di più paghi di più. Nel 2024, le regole sono state cambiate da quattro a tre livelli, con un tasso del 23% per i primi due livelli.
Questo significa che chi guadagna più di 15.000 euro all’anno risparmierà il 2% in tasse. Ma chi ha una pensione più bassa di questo limite non risparmierà molto. Per esempio, per chi ha una pensione tra 15.000 e 28.000 euro, l’aumento previsto sarà di circa 21 euro al mese.
Nel 2024, non ci saranno altri aumenti, ma il Governo sta già lavorando ad altre regole per il 2025, che potrebbero portare a più aumenti. Dicono che queste nuove regole potrebbero aiutare coloro che guadagnano di più, specialmente quelli che hanno un reddito intorno ai 55.000 euro all’anno.
Ma non sappiamo ancora esattamente cosa cambierà, quindi, per adesso, ci sono solo supposizioni. Pensano che potrebbero aumentare il limite di reddito che viene tassato meno, portandolo da 28.000 a 55.000 euro, e riducendo il tasso di tasse di uno o due punti percentuali. Tuttavia, sembra che i pensionati con redditi inferiori a 15.000 euro non beneficeranno di questi cambiamenti. Questo solleva preoccupazioni su quanto siano giuste le regole fiscali per tutti.
Pertanto, mentre alcuni pensionati possono essere ottimisti riguardo ai cambiamenti fiscali del 2025, non sembra che tutti riceveranno gli stessi benefici. Questo solleva domande importanti sulla giustizia e l’efficacia delle politiche fiscali per garantire una buona protezione a chi ha meno soldi.