Sono in aumento i costi per il riscatto della laurea per valorizzare gli anni di studio come contributi pensionistici. Tutti i dettagli in merito.
Il riscatto di laurea è un’opportunità che permette di valorizzare i periodi di studio universitari ai fini previdenziali, contribuendo così a incrementare il montante contributivo e a diminuire i tempi necessari per la maturazione del diritto alla pensione. È importante notare che non possono essere riscattati gli anni di studio universitario se non si è effettivamente conseguita la laurea.
In ogni caso, è importante valutare attentamente le proprie opzioni e informarsi sulle procedure e i costi coinvolti nel riscatto di laurea per prendere decisioni consapevoli per il proprio futuro pensionistico.
Il riscatto agevolato può riguardare solo periodi nel sistema contributivo della futura pensione, a partire dal 1995. Tuttavia, è possibile estendere questa opzione anche a corsi precedenti al 1996 scegliendo la pensione con tale sistema di calcolo. La domanda di riscatto di laurea deve essere presentata all’INPS in modalità telematica e i tempi di lavorazione sono di 85 giorni.
È possibile riscattare i periodi corrispondenti alla durata del corso legale di studio universitario che ha portato al conseguimento di titoli come diplomi universitari, diplomi di laurea, diplomi di specializzazione, dottorati di ricerca, laurea triennale, laurea specialistica e magistrale, nonché diplomi rilasciati da Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM). Sono esclusi dalle possibilità di riscatto i master e i titoli esteri equiparabili.
Un aspetto importante da considerare è che è possibile riscattare solo una parte del corso di studi, selezionando settimane, mesi o anni per raggiungere il requisito minimo di contributi necessari per accedere alla pensione. È inoltre possibile riscattare periodi di studio all’estero, a patto che il titolo universitario sia stato conseguito in un’università italiana o in uno Stato Estero aderente alla convenzione di Lisbona del 1997.
I costi del riscatto di laurea per la pensione stanno aumentando nel 2024 a causa dell’inflazione e dell’aggiornamento dei minimali contributivi di riferimento. L’INPS ha previsto un aumento da 5.776 euro a 6.076 euro per ogni anno da riscattare, anche se questa modifica deve ancora essere ufficializzata. Nonostante questo aumento, il riscatto agevolato risulta ancora conveniente con un risparmio medio del 50% rispetto al riscatto ordinario.
Per calcolare il costo effettivo del periodo di studio e confrontare le opzioni di riscatto ordinario e agevolato, è possibile utilizzare il simulatore di calcolo di PMI.it. In attesa dell’entrata in vigore dei nuovi costi 2024, è importante capire come funziona il riscatto di laurea, quanto costerà quest’anno e le differenze tra le due opzioni per la pensione.