Assegno unico, importo tagliato in automatico a tutte queste persone

Brutte notizie per i percettori dell’assegno unico: l’importo percepito verrà tagliato in automatico per certe categorie. Ecco per chi.

L’assegno unico è il bonus rivolto a tutte le famiglie con figli a carico fino al compimento dei 21 anni (nessun limite di età in caso di figli con disabilità). Esistono certe condizioni da rispettare: i figli devono frequentare obbligatoriamente un istituto scolastico o alternativo corso professionale. Per i più grandi (verso il limite dei 21 anni di età) è considerato valido anche per i figli in tirocinio o con un’attività lavorativa sotto gli 8.000 euro annui. Non ci sono limiti per i genitori, invece, che possono essere lavoratori (dipendenti o autonomi), disoccupati e pensionati.

Assegno unico, importo tagliato per queste persone
Brutte notizie: l’importo dell’assegno unico sarà tagliato in automatico per queste persone – Abruzzo.cityrumors.it

Ci sono, però, delle brutte notizie: si sta avvicinando una data di scadenza che segnerà un brutto taglio dell’importo per molti dei percettori. Questa data corrisponde alla fine di febbraio, e i percettori colpiti dal cambio finiranno col trovarsi l’importo minimo dell’assegno, pari a 57 euro, al posto dei soldi che gli spettano. Fortunatamente c’è un modo per impedirlo: ecco cosa devi fare per assicurarti di ricevere l’importo corretto.

Assegno unico, importo tagliato: come evitarlo

La scadenza del 29 febbraio colpirà chi ancora non ha presentato la Dichiarazione Sostituiva Unica (DSU) aggiornata. Questo perché, senza la DSU appropriata, non è possibile calcolare l’ISEE del contribuente, che riceverà quindi l’importo minimo promesso dal bonus unico.

Come evitare il taglio dell'assegno unico
Ecco come evitare di ritrovarsi con l’importo tagliato per l’assegno unico – Abruzzo.cityrumors.it

L’ISEE presentato finora ha valenza solo fino al 31 dicembre 2023, e bisogna aggiornarlo in maniera appropriata in caso di novità. Ci sono quindi pochissimi giorni rimasti per presentare la DSU per chi ancora non l’ha fatto, o rischiano di vedere l’assegno unico (e non solo) tagliato al minimo possibile, a prescindere da quanto gli spetta di diritto.

Di conseguenza, è ancora possibile ricevere l’importo appropriato presentando la DSU aggiornata. Sul portale ISEE è possibile trovare una versione precompilata della DSU, che permetterà di inviare la versione aggiornata in tempo per la scadenza del 29 febbraio.

Per chi non ce la fa in tempo, esiste un’ultima spiaggia: è possibile inviare la Dichiarazione Sostitutiva entro il 30 giugno. In questo caso non solo l’importo ricevuto verrà corretto, ma verranno anche adeguati gli importi già erogati nel resto del 2024 a partire da marzo. In ogni caso è bene presentare la dichiarazione aggiornata il prima possibile per ricevere al più presto l’importo corretto.

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