Assegno Unico 2024, brutte notizie per chi non ha rinnovato l’Isee: migliaia di soldi persi

Le famiglie che non hanno ancora proceduto con il rinnovo dell’ISEE avranno meno soldi sull’Assegno Unico nel mese di marzo. Ecco cosa accadrà.

La normativa è chiara, non c’è bisogno di rinnovare la domanda di Assegno Unico anno dopo anno ma è necessario aggiornare l’ISEE per continuare ad ottenere la giusta somma spettante. Senza rinnovo dell’Indicatore la cifra percepita sarà molto più bassa.

Assegno Unico, soldi in meno senza rinnovo ISEE
Assegno Unico 2024, brutte notizie per chi non ha rinnovato l’Isee: migliaia di soldi persi-Abruzzo.cityrumors.it

L’Assegno Unico Universale è la misura erogata alle famiglie con figli a carico dal 2022. Ogni mese arriva puntuale intorno al giorno 20 e l’importo ricevuto dipende da diverse variabili. Il numero dei figli a carico, la loro età, la presenza di disabili o altre condizioni che danno diritto alle maggiorazioni. Ma la vera discriminante è l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente.

In base al valore ISEE, infatti, il nucleo verrà inserito in una determinata fascia che dà diritto a determinati importi. Se non si dovesse presentare l’ISEE oppure non dovesse essere aggiornato in tempo allora l’INPS erogherà la somma minima percepibile che nel 2024 è di 57 euro. Una differenza rivelante nel caso in cui si rientrasse – con ISEE valido – nella prima fascia, quella che dà diritto a 199,40 euro a figlio. Perché perdere soldi?

Via con l’aggiornamento dell’ISEE, c’è ancora tempo per mettersi in regola

A ricevere la somma realmente spettante nel mese di marzo 2024 saranno coloro che hanno aggiornato l’ISEE entro il 29 febbraio. Superando tale data l’Assegno Unico subirà un taglio fino a che non si provvederà con la compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica per il calcolo dell’Indicatore 2024. Procedura che può essere avviata anche oggi stesso sfruttando il servizio telematico dell’INPS.

Assegno Unico, via con l'ISEE 2024 per non perdere altri soldi
Assegno Unico, come recuperare i soldi persi -Abruzzo.cityrumors.it

Sul portale dell’ente è a disposizione dei cittadini la DSU precompilata, da completare e controllare prima di inviarla e richiedere il nuovo ISEE. Ricordiamo che l’accesso al servizio richiede il possesso delle credenziali digitali, SPID, Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi.

Il contribuente che vorrà procedere avvalendosi dell’aiuto di CAF e Patronati dovrà prendere un appuntamento e probabilmente attendere qualche settimana prima di portare a termine l’iter per ottenere l’ISEE 2024. Nessun problema se si rispetterà la scadenza del 30 giugno 2024.

Presentando la DSU entro questa data, infatti, sarà possibile recuperare anche gli arretrati dei mesi in cui non si è ottenuta la somma realmente spettante ma l’importo minimo per mancata presentazione dell’ISEE entro il 29 febbraio. Superando anche questa scadenza, però, si perderanno gli arretrati. Dal 1° luglio in poi, infatti, si percepirà l’Assegno Unico con importo in base al nuovo ISEE ma senza ottenere gli arretrati.

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