Assegni del coniuge a carico: quasi tutti li perdono perché non sanno che esiste questo diritto

Attenzione a questa novità per gli assegni del coniuge a carico erogati dall’INPS. Chi non la conosce rischia di perdere l’agevolazione.

Molti contribuenti italiani rischiano di perdere uno dei benefici a cui hanno diritto, poiché spesso ignorano l’esistenza di tale diritto o non ne sono a conoscenza. Si tratta degli assegni del coniuge a carico, un sostegno economico erogato dall’INPS ai disoccupati che ricevono l’indennità di disoccupazione (NASPI).

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Assegni del coniuge a carico: quasi tutti li perdono perché non sanno che esiste questo diritto-Abruzzo.cityrumors.it

La NASPI rappresenta un ammortizzatore sociale erogato dall’INPS ai lavoratori che perdono il lavoro in modo involontario. Quando un lavoratore che percepisce gli assegni familiari per il nucleo familiare perde il lavoro, ha comunque diritto a continuare a ricevere questi benefici, anche con la NASPI in corso.

Assegni del coniuge a carico: alcune importanti novità

Gli assegni del coniuge a carico sono erogati dall’INPS a coloro che ne presentano apposita domanda. Questi assegni rappresentano un sostegno importante per le famiglie e riguardano non solo i lavoratori dipendenti, ma anche pensionati, beneficiari di indennità di mobilità, cassa integrazione e disoccupazione.

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In quali casi si possono chiedere gli assegni per il coniuge a carico-Abruzzo.cityrumors.it

Per ottenere gli assegni per il nucleo familiare collegati alla NASPI, è necessario presentare una specifica domanda all’INPS. Questo passo va effettuato direttamente dall’interessato, collegandosi al portale dell’INPS e utilizzando la procedura telematica tramite CIE, CNS o SPID. In alternativa, i Patronati o altri professionisti abilitati possono fornire assistenza nella presentazione della domanda.

Una situazione comune è la mancanza di conoscenza delle normative che porta molti contribuenti a non richiedere gli assegni del coniuge a carico. Tuttavia, c’è da sottolineare che esiste una prescrizione lunga che consente di richiedere gli assegni arretrati entro 5 anni dalla data in cui è maturato il diritto, anche se inizialmente non sono stati richiesti. Questa prescrizione mira a garantire che i soggetti in situazioni di scarsa conoscenza o distrazione possano comunque beneficiare di questo sostegno economico.

La procedura per richiedere gli assegni del coniuge a carico è relativamente semplice e può essere effettuata online tramite il sito dell’INPS, utilizzando le proprie credenziali o tramite un intermediario abilitato. È importante essere consapevoli dei requisiti necessari per poter accedere a questi benefici, come ad esempio il limite di reddito del coniuge a carico e la presentazione della domanda entro i tempi stabiliti. Adesso che conosci queste informazioni, se nel caso non le hai mai richieste, prova a chiedere informazioni al Caf o al tuo commercialista

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