Antitrust mette sotto indagine Vodafone: quale rischio corrono i clienti

L’Antitrust ha aperto un’indagine sull’acquisizione del marchio Vodafone Italia da parte della società Swisscom: ad annunciarlo la società elvetica di telecomunicazioni.

A marzo, una notizia aveva destato scalpore nel mondo delle telecomunicazioni e non solo. La società elvetica Swisscom, che nel nostro Paese controlla Fastweb, aveva annunciato l’acquisizione del marchio Vodafone Italia, un’operazione da 8 miliardi di euro per la quale due mesi più tardi, a maggio, è arrivato il via libera del Governo.

Vodafone
Vodafone Italia, aggiornamenti sull’acquisizione da parte di Swisscom (Foto da Ansa) – Abruzzo.cityrumors.it

Entro il primo trimestre del prossimo anno, si prevede che i contratti Vodafone passeranno a Fastweb, poi lo storico marchio sparirà entro cinque anni dal closing definitivo. Proprio in merito all’acquisizione, come ha comunicato la stessa Swisscom in una nota ufficiale, è stata aperta un’indagine approfondita (Fase II) dall’Antitrust (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, AGCM). Ora, il gruppo spera possano arrivare le autorizzazioni in merito così da rispettare i tempi dell’operazione.

Swisscom, aperta un’indagine sull’acquisizione di Vodafone Italia

Arrivano aggiornamenti in merito all’acquisizione del marchio Vodafone Italia da parte della società Swisscom. L’annuncio sull’operazione, dal costo complessivo di 8 miliardi di euro, era stato dato dallo stesso gruppo svizzero a marzo, poi a metà maggio erano arrivati gli ok del Governo italiano e della Commissione della concorrenza svizzera.

Swisscom cosa succede con Vodafone
Swisscom, indagine Antitrust su acquisizione Vodafone (Foto da Ansa) – Abruzzo.cityrumors.it

Adesso, la Swisscom ha reso noto, attraverso un comunicato ufficiale, che l’Antitrust ha aperto un’indagine approfondita (Fase II) sull’acquisizione ai sensi delle norme previste nel nostro Paese in materia di controllo delle operazioni di concentrazione.

Questo tipo di indagini sono normali nel settore delle telecomunicazioni, ha proseguito la società sostenendo che l’acquisizione non lede in nessun modo la competitività. Inoltre, Swisscom ha garantito la sua massima collaborazione con l’Antitrust in modo da ottenere tutte le autorizzazioni per chiudere la transazione nei tempi previsti dall’annuncio di marzo quando il gruppo elvetico aveva anticipato che il closing sarebbe dovuto arrivare entro il primo trimestre del 2025.

Secondo le ipotesi circolate in questi mesi, non dovrebbero esserci rischi per i clienti Vodafone, una volta chiusa in maniera definitiva la transazione: i contratti dovrebbero passare a Fastweb, azienda italiana controllata proprio da Swisscom, poi entro cinque anni dal closing, dunque, nel 2030, il marchio di telecomunicazioni sparirà del tutto.

Non si possono prevedere, però, se ci saranno rimodulazioni delle offerte e quando eventualmente avverranno, ma soprattutto quali dovrebbero essere gli effetti sul mercato. Infine, non è chiaro quale possa essere il futuro dei dipendenti di Vodafone Italia, una volta avvenuta la fusione con Fastweb.

Gestione cookie