Affitti brevi, le novità a partire da gennaio

Gli affitti brevi continuano in molte città ad essere preferiti a quelli lunghi, ma ora arriva la stretta e sono molte le cose pronte a cambiare

Gli affitti brevi negli ultimi anni sono stati preferiti sempre a quelli lunghi e nel 2025, in particolare a Roma a causa del Giubileo, si prevede un nuovo boom. Per questo motivo si è deciso di mettere delle regole rigide per consentire a tutti di lavorare in maniera tranquilla e senza particolari problemi.

Affitto casa
Affitti brevi, le novità a partire da gennaio (Pixbay) – abruzzo.cityrumors.it

La novità più importante è sicuramente la necessità di avere un Codice identificativo nazionale. Ovvero bisogna essere riconosciuti altrimenti il rischio è quello di avere ottomila euro di multa. Una cifra non sicuramente banale e che costringerà tutti gli imprenditori che inizieranno questo percorso a richiedere il Cin ed esporlo all’esterno dello stabile.

Le altre novità

L’obbligo del Cin, infatti, non è l’unica novità riguardante gli affitti brevi. Già ad inizio dicembre il capo della Polizia Pisani aveva confermato lo stop all’identificazione da remoto degli ospiti in queste strutture mediante la trasmissione informativa delle copie dei documenti.

Inoltre, dal 2025 ogni appartamento o casa vacanza dovrà avere la key box all’ingresso e l’accesso negli alloggi dovrà avvenire con il codice di apertura automatica. Anche in questo caso si tratta di una novità assolutamente importante e che conferma la volontà di dare delle regole ben precise a questo tipo di attività e non creare delle differenze in Italia.

Casa
Le altre novità (Pixbay) – abruzzo.cityrumors.it

L’ultima grande novità per il 2025 è la messa al bando dalle piattaforme per le locazioni brevi, a partire da Booking e Airbnb. Insomma, con il nuovo anno si prospettano diverse novità e in Italia si è costretti ad adeguarsi per non rischiare di chiudere oppure di dover fare i conti con le multe.

Il boom degli affitti brevi

La decisione di mettere delle regole ben precise per quanto riguarda gli affitti brevi è stata presa dopo il boom degli anni scorsi e la previsione di una crescita maggiore in questo 2025 a causa del Giubileo. A Roma, per esempio, sono molte le persone che hanno preferito affittare la propria casa a turisti e non magari a studenti o lavoratori. Una scelta che ora dovrà rispettare le regole altrimenti si rischiano multe che possono arrivare fino a 8mila euro.

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