Quali sono le tradizioni di Capodanno più assurde che conosciamo? Alcune potrebbero scioccarti come lanciare piatti dalle finestre.
Ogni paese ha le sue tradizioni e anche per quanto riguarda l’ultima notte dell’ano ne esistono di molto particolari. Sebbene tutti stiano pensando all’avvicinarsi del Natale, tra le feste più attese c’è anche il Capodanno. Quante volte, fino a oggi, amici o parenti vi hanno già chiesto cosa farete nella notte più emozionante dell’interno anno? Sicuramente tante, ma oggi vogliamo portarvi all’interno di questo straordinario appuntamento entrando dalla porta sul retro. Ci sono delle tradizioni che ci portano spesso a ripetere gli stessi gesti scaramantici nella stessa notte.
Si tratta di cose molto particolari e in grado di farvi sorridere anche per il modo in cui si fanno. Le abbiamo viste protagoniste in tantissimi film, ma ancora oggi, nonostante la superstizione sia un preconcetto superato, continuano a essere protagoniste nelle case degli italiani. E sebbene sia sempre meno la gente che fa questi gesti per scaramanzia, sono sempre più quelli che continuano a portare avanti la tradizione solo perché così si è sempre fatto. Andiamo a vedere quelle che sono le più strane del periodo.
Tradizioni di Capodanno, quali sono quelle più sentite dagli italiani?
Ma quali sono le tradizioni di Capodanno che continuano a portare avanti gli italiani? Gettare le vecchie cose dalla finestra, tra cui anche i piatti, è una tradizione che simboleggia l’abbandono del passato e di ciò che non vogliamo portare avanti. Un mantra che si porta avanti fin dai tempi antichi e che resiste ancora oggi.
Tra quelle meno conosciute, perché praticata soprattutto a Napoli e non nel resto del paese, c’è quella dei 12 chicchi d’uva. Questi vengono mangiati da tutti prima della mezzanotte seguendo un antico rito spagnolo che garantiva un anno, e appunto 12 mesi, di prosperità e felicità.
Non solo l’uva come cibo, ma anche lenticchie e melagrana che dovrebbero indicare la possibilità di vivere di ricchezza nell’anno che si va a introdurre. Il cotechino con le lenticchie è entrato ormai nella tradizione della cucina italiana e solitamente si consuma proprio a mezzanotte come tradizione vuole. Quest’ultima tradizione è legata agli antichi romani che usavano regalare a capodanno una borsa di cuoio, nota come scarsella, con dentro delle lenticchie secche e con l’augurio che queste si potessero trasformare in monete.
E poi non possiamo non citare i botti e i fuochi d’artificio che sebbene alcuni utilizzino come “divertimento” in realtà rappresentano un portafortuna con radici molto antiche.
Se ne volete alcune più strane possiamo passare dall’Ecuardor dove la notte di Capodanno si bruciano spaventapasseri, mentre in Germania si sciolgono pezzi di piombo, in America Latina si indossa intimo colorato e in Romania si balla con lo spirito degli animali in una funzione esoterica molto particolare.
