Finalmente arriva la svolta epocale sul modello 730 e la mensa scolastica. Ecco nei dettagli cosa sarà possibile detrarre.
Sono tantissimi i cittadini che continuano a chiedersi se nel Modello 730 è possibile usufruire della detrazione della mensa scolastica per i propri figli. Una domanda che non stupisce dato che la mensa scolastica rappresenta una delle voci di spesa di maggior rilievo per quelle famiglie con figli in età scolare.
![730 mensa scolastica cosa detrarre](https://abruzzo.cityrumors.it/wp-content/uploads/2024/08/730-cibo-abruzzo.cityrumors.it-20240803.jpg)
Per le famiglie con figli in età scolare è in arrivo una svolta epocale, poiché le spese per la mensa scolastica possono essere detratte all’interno del modello 730, offrendo in questo modo un deciso sollievo fiscale. Andiamo a vedere insieme come funzionano queste detrazioni, quali sono i requisiti utili e come compilare correttamente il 730 per poter accedere alla detrazione IRPEF del 19%.
Detrazione mensa scolastica nel Modello 730: spese detraibili, requisiti e compilazione
Le spese sostenute per poter usufruire del servizio di mensa scolastica possono essere inserite nel Modello 730/2024, in modo da accedere alla detrazione IRPEF del 19%. Lo sconto sull’imposta dovuta è riconosciuto per tutte le spese inerenti alla frequenza di corsi di istruzione non universitari, come sancito dall’articolo 15, lettera e-bis del TUIR.
![detrazione irpef mensa scolastica](https://abruzzo.cityrumors.it/wp-content/uploads/2024/08/Calcolatrice-penna-sveglia-abruzzo.cityrumors.it-20240803.jpg)
Le spese detraibili in questo ambito sono diverse. Si parte dai costi sostenuti per il servizio di mensa scolastica e i servizi scolastici integrativi per poi passare alle spese relative alle gite, trasporto scolastico e assicurazione della scuola fino ad arrivare ai contributi finalizzati all’ampliamento della proposta formativa deliberati dagli organi d’istituto, come i corsi di lingua.
La detrazione spetta per intero ai cittadini con reddito fino a 120.000 euro. Oltre questa soglia, la detrazione decresce in maniera progressiva fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito pari a 240.000 euro. Il limite di spesa totale è di massimo 800 euro per singolo alunno o studente. L’agevolazione è prevista per le scuole sia statali sia paritarie private e degli enti locali, e comprende: scuole materne, scuole elementari e medie, scuole superiori.
Le spese scolastiche eseguite nel corso del 2023 possono essere inserite nel Quadro E – Oneri e Spese, alla Sezione I, relativa alle spese detraibili. Il contribuente è chiamato a compilare i righi da E8 a E10 inserendo il codice 12, relativo alle spese per istruzione diverse da quelle dell’ambito universitario. Nel riquadro dell’importo, si deve indicare il complessivo dei costi sostenuti.