Chieti. Un prestito di 3 mila euro per ogni dipendente a libro paga, fino ad un massimo di 300 mila euro per azienda, con l’obiettivo di mantenere i livelli occupazionali delle piccole e medie imprese del territorio sempre più strette nella morsa di una crisi che non accenna a placarsi.
Confartigianato, attraverso il consorzio fidi Creditfidi, promuove il progetto “Diamo credito all’occupazione” lanciato da Banche Marche. L’istituto di credito, nel dettaglio, ha stanziato un plafond di complessivi 100 milioni di euro per sostenere la liquidità aziendale. In particolare delle piccole e medie imprese che continuano ad avere enormi difficoltà per superare una congiuntura economica negativa senza precedenti. Ogni azienda interessata a beneficiare del prestito, da restituire in 24 mesi, potrà rivolgersi agli sportelli della Confartigianato Chieti che, tramite il proprio consorzio fidi Creditfidi, consentirà alle imprese di risparmiare diversi costi a loro carico legati alle pratiche di istruttoria e di rientro del prestito erogato da Banca Marche. Una sinergia virtuosa in un momento in cui le banche concedono con sempre maggiore difficoltà credito alle imprese.
“La nostra associazione si conferma vicina alle esigenze delle imprese locali in un periodo contraddistinto dall’impossibilità, per molte aziende, di ottenere – spiega Mario Gasbarri, presidente di Creditfidi – prestiti dagli istituti di credito.”In tal senso Daniele Giangiulli, direttore di Confartigianato Abruzzo, lancia un appello accorato alle altre banche locali. “L’augurio è che, a breve, ci siano altre iniziative del genere che servono soprattutto a salvaguardare -afferma Giangiulli- gli standard occupazionali delle aziende. Senza aiuti molte imprese, da qui a poco, potrebbero essere costrette a ridurre le rispettive piante organiche aumentando un tasso di disoccupazione che in provincia di Chieti, nell’ultimo anno, ha già superato la soglia ragguardevole del 19%”.