Chieti. Questa mattina, presso la sede della Camera di Commercio di Chieti Scalo, si è tenuto il Forum “Strade del Vino e Distretti Enogastronomici”, inserito nella convention nazionale delle Città del Vino in programma dal 21 al 23 giugno prossimi.
Il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, nell’affrontare le riflessioni sorte all’interno del dibattito ha asserito l’importanza dei distretti enogastronomici perché “in grado di sviluppare settori tradizionali della nostra economia fino ad ora solo potenzialmente sfruttati nonché possibili volani per l’uscita dalla crisi attuale”.
Sottolineando la centralità del turista all’interno del sistema economico legato all’enogastronomia, alla qualità della vita e alla produzione di eccellenza, il sindaco Di Primio ha poi tratteggiato l’aspetto culturale dei Distretti “capaci di tutelare le tradizioni, di conservare le colture autoctone, le radici di quelle che ora sono esperienze produttive e soprattutto quella qualità della vita che è il principio stesso di riferimento e di riconoscimento degli stessi”.
Rimarcando poi l’importanza del “fare sistema all’interno del Paese” al fine, soprattutto, della concorrenzialità dei nostri prodotti, il sindaco ha dichiarato “coniugando cultura, tradizione, eccellenze produttive e sopratutto un’idea vincente di rete e di sistema, fra non molto anche il Comune di Chieti aderirà alle Città del Vino, giacché esse rappresentano non solo una sfida ma una risposta per interi territori che hanno nell’ambiente e nelle produzioni vitivinicole gli elementi di forza, basti pensare ad un esempio di eccellenza come il Trentino Alto Adige”.