Dopo la sigaretta elettronica arriva lo spinello elettronico, anche detto Cannacig, come la e-cig anche la canna elettronica è stata creata negli Stati Uniti.
La società californiana Rapid Fire Marketing, azienda specializzata nella produzione di inalatori a vapore, l’ha messo in commercio a partire dalla scorsa estate, annunciando lo sbarco all’estero entro l’anno.
La “canna elettronica“, potrà essere venduta solo nei paesi nei quali il consumo di cannabis per scopo ricreativo è legale, dunque una lista ristretta che, per ora, potrebbe comprendere Olanda, Portogallo e Spagna, Australia e Bangladesh.
La Cannacig costa 69,95 dollari, la compagnia statunitense, intanto, dopo aver concluso la vendita di circa 150mila pezzi in questi mesi, aspetta il boom per il 2013, con ricavi pari a 100 milioni di dollari.
Cannacig funziona come la e-cigarette che in Italia ha visto negli ultimi tempi un incredibile boom di vendite, attualmente si attende ancora quello che sarà il prezzo definitivo della cannacig in versione europea.
L’ideazione della Cannacig è stata spinta anche dal crescente clima anti-proibizionista divulgatosi negli States negli ultimi tempi, dove in Colorado e Washington c’è stata un’apertura tramite referendum all’utilizzo a scopo ricreativo della marijuana.