Requisito fondamentale per l’accesso a borse di studio, assegni familiari e più in generale a tutte le prestazioni sociali agevolate, è notoriamente l’indicatore ISEE. Il vero e proprio calcolo ISEE, l’unico valido ai fini dell’erogazione dei vari servizi, viene effettuato dai CAF, ma chi volesse conoscere prima il risultato può sfruttare il simulatore recentemente messo a disposizione dall’Inps; ecco come usarlo.
Prima di procedere alla simulazione vera e propria è necessario raccogliere tutti i dati necessari, ovvero:
- valore complessivo ai fini IMU della casa di abitazione del nucleo familiare
- valore complessivo ai fini IMU di altri immobili eventualmente posseduti dai componenti del nucleo familiare
- quota capitale residua di eventuali mutui
- valore complessivo dei depositi e conti correnti bancari e postali di tutti i componenti del nucleo; per ognuno andrà considerato il valore maggiore tra il saldo al 31 dicembre dell’anno precedente alla simulazione e la somma della giacenze medie relative allo stesso periodo ( informazioni reperibili nelle comunicazioni periodiche inviate dal proprio istituto di credito o, in alternativa, richiedendole allo stesso Istituto)
- valore complessivo degli altri patrimoni mobiliari eventualmente posseduti (azioni, buoni del tesoro, ecc)
- somma dei redditi netti di tutti i componenti del nucleo familiare, diminuiti di tutte le franchigie applicabili
Terminata la fase di raccolta delle informazioni necessarie, è sufficiente recarsi sulla pagina del simulatore e inserire i dati raccolti nelle varie schede quindi, una volta riempiti tutti i campi, basterà premere sul tasto simula ISEE.
Ricordiamo infine che il risultato della simulazione non sostituisce l’attestazione ISEE vera e propria e va considerato solo come un dato utile per finalità di tipo conoscitivo e programmatico a favore sia delle famiglie che delle pubbliche amministrazioni.